6 ore fa:BH, Flavio Stasi: «Senza scaricabarile staremmo parlando d'altro»
11 ore fa:Incidente a Cassano jonio: giovane centauro in condizioni critiche
9 ore fa:Opposizione su BH: «La presidente del consiglio Madeo continua ad essere di parte»
10 ore fa:Dalla Germania a Paludi in bici per riabbracciare i nonni
56 minuti fa:Il Feudo di Longobucco: Casale di Rossano, di cui seguì avvenimenti e successioni
8 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
1 ora fa:L'importanza del progetto Baker Hughes: una visione tecnica ed emotiva
7 ore fa:Sequestrarono e rapinarono una 69enne: in manette un uomo e una donna 
4 ore fa:Corigliano-Rossano: Francesco Calabrò alla guida di unalottaxlavita
5 ore fa:La Pallavolo Rossano continua a volare nella serie C femminile 

Il celebre Tenore Kastriot Tusha in visita in Arbëria

2 minuti di lettura

CROTONE - Il tenore albanese di fama mondiale Kastriot Tusha, accompagnato dalla famiglia, ha recentemente visitato Arbëria, accolto con calore dagli storici amici arbëreshë Caterina Tascione e Vincenzo Pace. La visita ha permesso al celebre cantante di immergersi nella ricca tradizione arbëreshë, accompagnato da Fili Meridiani. 

Kastriot Tusha, nato il 14 aprile 1964 a Elbasan, è uno dei tenori più conosciuti e apprezzati in Albania e nel mondo albanese. Formatosi presso la Scuola Superiore di Musica "Onufri" e successivamente all'Istituto Superiore d'Arte di Tirana sotto la guida del noto tenore Gaqo Çako, Tusha ha costruito una carriera straordinaria sia in patria che all'estero. Ha interpretato numerosi ruoli da protagonista, tra cui quello di Pinkerton nell'opera "Madame Butterfly" di Puccini. Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella leggera e popolare, portandolo a esibirsi su prestigiosi palcoscenici internazionali. Dal 1999 è anche docente di canto presso l'Accademia delle Belle Arti di Tirana.

Durante il soggiorno in Arbëria, Tusha ha avuto l'opportunità di esplorare vari aspetti della cultura locale. Tra le tappe salienti, ha ammirato le antiche campane arbëreshë della Chiesa del Carmine di Pallagorio e visitato il MUZÉ Spazio Arbëria, un luogo che preserva e celebra l'eredità culturale della comunità. Il tour è proseguito con una scoperta degli splendidi gioielli arbëreshë presso il Laboratorio Gioielleria La Pietra, dove ha potuto apprezzare l'arte orafa tradizionale.

Un momento particolarmente significativo è stato lo Show Cooking della Dromësat la pasta benedetta arbëreshe, che ha offerto a Tusha e agli ospiti un assaggio delle prelibatezze locali. La giornata si è conclusa in modo straordinario con una performance toccante del tenore, che ha interpretato "Lule Lule" con una sensibilità e una passione che hanno incantato tutti i presenti.

«Siamo onorati - ha dichiarato Ettore Bonanno di Fili Meridiani, in merito a questa significativa visita - di aver ospitato Kastriot Tusha e di aver condiviso con lui la nostra ricca attività  in Arbëria. La sua presenza ha evidenziato come il lavoro di Fili Meridiani possa rappresentare una grande opportunità di crescita culturale, turistica e di relazioni tra Arbëria e Albania, creando i presupposti per nuove possibilità di crescita e sviluppo per le comunità. Con lui ci ritroveremo presto per progettare attività condivise in Arbëria».

«L'evento è stato un vero successo - ha aggiunto Ursula Basta - e una testimonianza della nostra dedizione nel preservare e promuovere la cultura arbëreshë. La visita di Tusha ha illuminato il nostro patrimonio culturale e ha creato un ponte di connessione che speriamo si estenda a livello internazionale».

Kastriot Tusha ha espresso la sua ammirazione per la ricchezza culturale e la calorosa ospitalità in Arbëria e per il lavoro di tutela e condivisione del patrimonio culturale arbëresh messo in campo da Fili Meridiani.

Uno degli aspetti più promettenti di questa visita è stata la discussione su potenziali progetti di cooperazione tra Arbëria e le comunità albanesi, kosovare, macedoni e montenegrine. I partecipanti hanno espresso l'intenzione di avviare iniziative congiunte che possano rafforzare i legami culturali e promuovere una maggiore integrazione e comprensione reciproca tra le diverse realtà balcaniche.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.