Acquedotto e rete distributiva dei Laghi di Sibari, gli uffici comunali hanno preso possesso delle infrastrutture
Papasso: «Da una prima ricognizione abbiamo notato chiaramente che l'impianto è obsoleto e ha bisogno di consistenti interventi. Forse abbiamo fatto bene ad agire tempestivamente»
CASSANO JONIO - Nel corso della settimana appena passata gli uffici comunali hanno preso possesso dell'acquedotto e della relativa rete distributiva dei Laghi di Sibari così come disposto lo scorso luglio con un'ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Papasso e dalla collegata Deliberazione della Giunta comunale validata prima dal Tar della Calabria e poi dal Consiglio di Stato che, con la loro pronuncia, hanno fatto sì che le due infrastrutture passassero al Comune sibarita.
Oltre al sopralluogo che si è tenuto al momento della presa di possesso, al quale erano presenti oltre al sindaco, i tecnici comunali coordinati dall'ingegnere Luigi Serra Cassano e la squadra manutenzione capitanata da Peppino Perri, tra i partecipanti c'erano anche alcuni professionisti esterni, l'ingegnere D'Ambrogio che già collabora col Comune per questioni simili, e un tecnico incaricato per i rilievi del potabilizzatore e della condotta.
«Da una prima ricognizione – ha commentato il sindaco Papasso all'esito del sopralluogo – abbiamo notato chiaramente che l'impianto è obsoleto e ha bisogno di consistenti interventi. Forse abbiamo fatto bene ad agire tempestivamente e con un'ordinanza perché (e le foto allegate ne sono un esempio chiaro) perché ci sono diversi problemi e grossi interventi da fare. Faccio queste esternazioni senza polemiche e ribadendo, contestualmente, che nel nostro operato non c'è nessun retropensiero politico ma solo la volontà di operare per il bene dei residenti e degli utenti dei Laghi di Sibari».
Il Sindaco Papasso nel suo dire ha voluto anche informare e precisare ai residenti che, prima di poter essere più esaustivi, è necessario attendere il risultato delle ispezioni.
«L'impresa – ha concluso il primo cittadino – sta già monitorando e fotografando tutto, completando i primi rilievi sia sull'impianto stesso di potabilizzazione e sia della rete distributiva. Oltre ad aver contattato, insieme all'ingegnere Serra, un esperto che già collabora con l'ente e fare queste prime valutazioni, appena avremo chiaro il quadro annuncio sin da subito che l'amministrazione comunale darà un incarico per eseguire altri lavori sugli impianti. Già domattina ci sarà un nuovo sopralluogo».