Torna Tarantarsia, il prestigioso Festival della musica etnica della Valle del Crati
Arte, natura, cultura, integrazione e gastronomia locale si uniscono in un'esperienza unica, con eventi pensati intorno al patrimonio artistico, culturale e identitario di Tarsia
TARSIA – È tutto pronto per la sedicesima edizione del Tarantarsia (TRT), il prestigioso Festival della musica etnica che dalla Valle del Crati irradia colori e melodie delle tradizioni. In programma il prossimo sabato 24 agosto, l'evento si terrà nel suggestivo centro storico di Tarsia. Il valore della memoria resta il leit motiv dell'evento. Musiche dal mondo, è il tema di quest'anno che sarà sviluppato attraverso un viaggio musicale nelle culture della Terra. Dal Medio Oriente all'Egitto, dalla Spagna all'Italia, le radici musicali si fonderanno con l'energia incontenibile della tarantella calabrese.
Organizzato dalla storica associazione Musikart presieduta da Katia Cannizzaro, con il patrocinio del Comune di Tarsia, il Festival è finanziato attraverso il (FSC) Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Avviso Pubblico Attività Culturali 2023 - Azione 6.8.3 del PAC 2014/2020) e gode anche per questa edizione di numerosi patrocini.
Tarantarsia - dichiara il Sindaco Roberto Ameruso - rappresenta ormai uno dei più grandi eventi musicali e culturali del panorama world music, organizzati e promossi nel Sud Italia: suoni e musiche dal mondo vi si fondono, edizione dopo edizione, per produrre nuovi stili e ritmi che rigenerano senza snaturarla la musica popolare. Il valore aggiunto dell'evento - scandisce il Primo Cittadino - resta la cornice privilegiata di valori e contenuti che ne traducono e sorreggono le ambizioni e gli obiettivi culturali, fatti propri con convinzione e visione - conclude Ameruso - dalla nostra Amministrazione Comunale.
Arte, natura, cultura, integrazione e gastronomia locale si uniscono in un'esperienza unica, con eventi pensati intorno al patrimonio artistico, culturale e identitario di Tarsia. Uno dei momenti più importanti del Festival, infatti, sarà dedicato al Campo di Internamento di Ferramonti. Per questa edizione del 2024, il campo al cui interno nessuno degli ebrei, slavi e apolidi internati fu vittima di violenza o direttamente deportato in Germania, primato per il quale è inserito tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria, rappresenterà il fulcro di tutte le iniziative. È da qui che partirà il messaggio di pace, fratellanza e tutela dei diritti umani, in un viaggio della memoria che rinnoverà sentimenti, principi, valori e prospettive. L'intera cornice di iniziative previste sarà impreziosita da degustazioni di prodotti enogastronomici del territorio e dalle esibizioni di artisti del panorama etno-folk internazionale e da band locali.
A sostenere, anche quest'anno, la kermesse con la direzione artistica di Roberto Cannizzaro, divenuta a tutti gli effetti una delle manifestazioni storicizzate della programmazione socio-culturale calabrese, ci sarà la Scuola di Alta Formazione della Magna Grecia, main sponsor dell'evento e come media partner Roka Produzioni e la Lenin Montesanto Contenuti Strategie & Lobbying.