12 ore fa:Meno criminalità, più fiamme: il doppio volto della sicurezza nel Cosentino nell'ultimo anno
12 ore fa:La felicità come sottrazione: riflessioni, arte e spettacolo A Co-Ro per la presentazione del libro di Mazzei
11 ore fa:Due ex ministri dell’Università entrano nel Consiglio di amministrazione dell'Unical
8 ore fa:Natale in Centro, Co-Ro ha ballato sulla musica di Santino Cardamone
10 ore fa:Tutto pronto per la 14^ edizione del Presepe Vivente nel centro storico di Morano
9 ore fa:Dal Crati all’Isarco: quel treno che può riportare il mondo a Sibari
8 ore fa:Protesta lavoratori spoke Co-Ro: l'Asp anticipa le somme e i pagamenti
11 ore fa:Irregolarità nella Polizia Locale a Cassano? La maggioranza replica: «Operazione politica»
10 ore fa:La cassanese Loredana Giannicola è la nuova Dirigente Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale
13 ore fa:Progetto SAI Cassano Jonio: finanziamento da quasi 3 milioni per il triennio 2026-2028

Gas radon a Longobucco: riunione operativa di Arpacal dopo i rilevamenti

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - In data odierna presso la direzione del dipartimento Arpacal di Catanzaro si è tenuta una riunione operativa per i superamenti dei livelli massimi di riferimento di concentrazione di attività media annua di gas radon in alcuni ambienti di vita e di lavoro nel comune di Longobucco (ne abbiamo parlato qui).

«A seguito di un monitoraggio di prevenzione, l'amministrazione comunale - si legge nella nota - ha aderito volontariamente alla campagna di screening di alcuni ambienti confinati ricadenti nel perimetro comunale e proposta dall'Arpacal in collaborazione con l'Associazione "Biologi Senza Frontiere" coordinata dal Dott. Giovanni Misasi. Sono stati posizionati degli esposimetri per la misura della concentrazione del gas radon, in ambienti pubblici e privati; solo alcuni seminterrati di edifici comunali presentano un livello di concentrazione attività che supera il livello di riferimento previsto dalla norma, al fine di attuare un percorso di contenimento del rischio radon accertato. Il percorso amministrativo da attuare per gli obiettivi in oggetto è la necessità di estendere la fase di monitoraggio e di prevenzione ad altri ambienti confinati presenti sul territorio comunale».

«È obbligatorio, oltre che necessario, - riporta in conclusione la nota - nominare un esperto per interventi di risanamento radon previsto dall'art.15 del dlgs n.101/2020, il quale provvederà ad attuare e certificare l'avvenuto risanamento degli ambienti a rischio. Siamo già in contatto con un esperto per interventi di risanamento radon al quale in questi giorni verrà conferito incarico professionale».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.