Anche il Majorana premiato ai Calici d'Ausonia: riferimento regionale per il riscatto degli istituti tecnici
Una realtà che si è riappropriata delle sue terre rendendole produttive ed ha intrapreso importanti trasformazioni delle sue diverse materie prime. Sta puntando inoltre sull’economia circolare, sull’agricoltura innovativa e sulla produzione biologica
CORIGLIANO-ROSSANO – «C’è una Calabria che non si piange addosso, che si rimbocca le maniche, che sta con i piedi per terra e che sulla terra ambisce a costruire prospettive credibili ed eco-sostenibili di sviluppo, senza rimpianti, con orgoglio di appartenenza, visione meritocratica e ottimismo della ragione. È ad esempio la Calabria dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano-Rossano, riconosciuta, apprezzata e premiata nei giorni scorsi anche col prestigioso Calici d’Ausonia 2024, la declinazione imprenditoriale del famoso Premio Ausonia, promosso da Antonio Maria D’Amico, patrocinato tra gli altri dal Ministero della Cultura e giunto al suo decennale». È quanto si legge nella nota dell'Istituto che ha ricevuto l'ambito riconoscimento.
«Riconoscimento - si legge ancora - che a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico (il terzo della nuova dirigenza) impreziosisce ulteriormente il palmares di un istituto che sta rivoluzionando la percezione stessa delle scuole tecniche voluta proprio dal dirigente Saverio Madera che ha tributato e condiviso questa nuova e bella fotografia dei risultati ottenuti in questi anni a tutti gli studenti, i docenti ed il personale della più grande e complessa comunità scolastica della regione».
«Con l’arrivo del dirigente scolastico Saverio Madera – a leggere la motivazione è stato il Patron del Premio Ausonia D’Amico – l’Istituto Majorana cambia radicalmente pelle e destino, diventando oggi non soltanto un polo complesso di formazione attrattivo e di riconosciuta qualità, non soltanto la più grande e complessa scuola della Calabria ma anche e soprattutto un indiscusso riferimento regionale per il riscatto e la rinascita degli istituti tecnici al Sud e per il loro naturale riposizionamento da attori co-protagonisti dello sviluppo eco-sostenibile e durevole dei territori».
«In meno di due anni il Majorana, con oltre 1000 studenti e circa 200 tra docenti e personale ATA, tre indirizzi (industriale, alberghiero ed agrario con un’ un’azienda biologica certificata a gestione separata con 18 ettari di terreno, mezzi agricoli e laboratori, tra i quali quello sul gelato artigianale), si è riappropriato delle sue terre rendendole produttive ed ha intrapreso importanti trasformazioni delle sue diverse materie prime; ha avviato un dialogo senza precedenti con la rete imprenditoriale territoriale e la filiera istituzionale a tutti i livelli; ha investito in innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale; sta puntando tutto sull’economia circolare e sull’agricoltura innovativa, sulla produzione biologica, sulla conoscenza dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della regione e sulla promozione dell’educazione e della sovranità alimentare, favorendo come metodo di formazione orientata al mercato, alla crescita ed all’inserimento lavorativo nella propria terra, l’incontro tra domanda aziendale e offerta di professionisti qualificati. Il Momena biologico del Majorana nei mesi scorsi si è aggiudicato il Diploma d’Argento Pandolea come miglior extravergine nazionale prodotto dagli istituti agrari. Le clementine del Majorana hanno ottenuto la certificazione Igp. Lo spot di marketing territoriale proposto dalle classi del Majorana si è classificato primo al Concorso Ragazzi in Aula – IX Edizione Fabiana Luzzi promosso dal Consiglio Regionale della Calabria».
«A consegnare il Premio - si legge più avanti - lo stesso D’Amico, il Cavaliere del Lavoro nonché presidente istituzionale di Ausonia Pina Amarelli e il capo segreteria del Ministero della Cultura (MIC) Vito Maria D’Adamo ai quali Madera ha donato le bottiglie dell’Evo Momena campione d’Italia. Coordinati da Lenin Montesanto, comunicatore istituzionale di Amarelli, insieme a D’Amico e ad Andrea Campana, presidente de Il Sentiero Sostenibile, sono stati premiati anche Giorgio Franzese, presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Cosenza, Walter Pulignano della Ecoross Srl che eroga servizi nella gestione dei rifiuti per la trentennale esperienza; la designer identitaria Luigia Granata; la dirigente della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Provincia di Cosenza Paola Aurino ed il Project Manager di Yes i Start Up Calabria Antonello Rispoli».
«Gamberi viola di Cariati marinati a crudo; gamberi bianchi in salsa cardinale alla polvere di liquirizia Amarelli; riso di Sibari mantecato con crema di zucchina, gamberetti bianchi e polvere di liquirizia Amarelli; alici arriganate; finger food con gamberi bianchi insalatina con crema di fichi e pesche; salumi di suino Madeo e formaggi del territorio. È stata, questa, la proposta gastronomica presentata per la cena di gala ospitata nel piazzale delle radici della Fabbrica di Liquirizia Amarelli, agli ospiti dell’evento Calici di Ausonia dalla brigata dell’Istituto Professionale Alberghiero guidata dal professore Pietro Bloise con Antonio Farace e composta da studenti, docenti e assistenti tecnici. In rappresentanza della grande comunità scolastica del Majorana hanno partecipanti all’evento, insieme al dirigente Madera, anche i docenti Mariateresa Bollini, Rosangela Feraco, Roberto Pastore e Carmela Cetera».