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Usb Vigili del Fuoco Calabria, consegnate le 142.854 firme della petizione online per il diritto al soccorso al cittadino

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CATANZARO - In questi minuti sono state consegnate e fatte recapitare a mezzo Pec alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Ministero dell’Interno, al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, al Capo del Corpo del C.N.VV.F. , alla Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale, alla Direzione Centrale per le Risorse Umane,  all’Ufficio II - Affari legislativi e Parlamentari, all’ Ufficio III Relazioni Sindacali C.N.VV.F. e a tutte le forze politiche, tutte le 142.854 firme della petizione lanciata on-line, riguardante l’assunzione di tutti i precari VV.F. presenti nella graduatoria della procedura speciale di stabilizzazione per un servizio più adeguato, efficiente e soprattutto secondo per quanto previsto dagli Standard Europei.

«Ad oggi - si legge nella nota stampa Unione Sindacale di Base Vigili del Fuoco Precari -, in riferimento agli ultimi richiami assunzionali, non sono stati rispettati minimamente ed applicati i parametri sanciti ed imposti dalla normativa vigente, appunto del 30% riservato al personale precario del C.N.VV.F. presente nella graduatoria della procedura speciale di reclutamento».

«Pertanto - continuano - vogliamo specificare che per la chiamata dell’avvio del 99° corso, le unità complessive convocate sono state di circa 800 unità, unità che sarebbero dovute essere divise e/o spalmate tra la procedura concorsuale del 300 posti e la procedura speciale di reclutamento dei precari VV.F , ma di quest’ultima, di quel 30% sancito, sono partite solo ed esclusivamente 55 unità, quindi il numero complessivo di unità da richiamare realmente per la partenza per il corso di formazione, in relazione alla suddetta percentuale sopraindicata, dovevano essere come previsto dalla Legge vigente delle assunzioni, un totale di 163 unità, quindi sono state escluse e rimaste fuori dal corso sopracitato 108 unità».

«Oltre ad esserci un gravissimo danno a discapito di un’intera categoria di lavoratori precari VV.F. e delle loro rispettive famiglie, non rispettando appunto una normativa vigente (presente, stabilita e sancita già dalla nascita della suddetta procedura di stabilizzazione, copulata e partorita esclusivamente da questa O.S.), si aggiunge a tutto ciò - spiegano - anche un altro errore da parte di questa Amministrazione Centrale - apportando in maniera velata, ancora una volta, una discriminazione tra la procedura concorsuale del 300 posti e la procedura speciale, come se ci fossero lavoratori di serie A e di serie B, in quanto per il 100° corso, che si dovrà espletare per dicembre, le unità previste sono di un totale di 800 unità, di cui sempre il 30% previste per la procedura speciale è di un totale di 240 unità, ma purtroppo di queste nuove unità si sottrarranno 108 unità, per fare partire le 108 precedenti, così che le nuove unità destinate al nuovo corso di dicembre (110° corso) saranno lasciate a casa. Inoltre , comunichiamo e rivendichiamo di rendere pubblica la nuova graduatoria della procedura speciale di reclutamento con tutti gli idonei, come previsto dalla normativa vigente, in materia di trasparenza e non solo, per una maggiore chiarezza e diritto di ogni singolo lavoratore, affinché non vi siano inesattezze, fraintendimenti».

«Vogliamo evidenziare anche, in riferimento alla nota dipartimentale avente Prot. N. 0014922 del 02.07.2024 - come l’Amministrazione Centrale, anziché farsi stanziare tutte le risorse finanziarie per le assunzioni, visto l’enorme surplus di lavoro ed il cronico quotidiano affaticamento dei Comandi Provinciali e delle Sedi distaccate, dovuti all’enorme carenza organica, continua imperterrita a richiamare in servizio il personale precario VV.F. per soli 13 gg. lavorativi».

«Consegniamo a tutti gli organi indirizzo le 142.854 firme raccolte dell’intera cittadinanza italiana e non solo, attraverso una petizione lanciata on-line, ove gli italiani, senza distinzione alcuna, vogliono vedersi attuato in toto il proprio diritto al soccorso, secondo quanto previsto dagli Standard Europei del Soccorso, 1 VF ogni 1.500 abitanti (oggi il rapporto è di 1 VF ogni 15.000 abitanti) - rivendicando l’assunzione di tutti i precari VV.F. presenti nella graduatoria della procedura speciale di Stabilizzazione, i quali gli stessi sono ancora in attesa della loro rispettiva assunzione, dopo essere stati idonei alle prove fisiche, ma che ad oggi sono ancora in attesa delle visite mediche. Vogliamo, inoltre, dire che la stessa petizione si trova ancora in fase di stallo al Senato per la discussione e l’approvazione».

«Infine come Usb Vigili del Fuoco precari vogliamo precisare, che non vogliamo esultare e brindare per le misere briciole, come stanno facendo in queste ultime ore alcuni personaggi o combriccole (venditori fumo), soprattutto con nessuna rappresentatività di categoria, in cui gli stessi stanno festeggiando per una Legge del “30%” che era già in vigore, diversamente noi come USB VV.F. precari vogliamo l’assunzione in blocco di tutti i lavoratori precari VV.F. e di tutte le unità delle relative graduatorie concorsuali aperte una volta per tutte, per garantire i massimi livelli di efficienza al soccorso per l’intera penisola italiana» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.