Emergenza cinghiali, la Regione si impegna ad adottare il Piano Straordinario
Coldiretti Calabria commenta questo primo passo in avanti della Giunta regionale. Franco Aceto: «Questo è un primo risultato, ma non basta, deve essere seguito in tempi rapidi da azioni concrete che portino alla drastica riduzione del numero di cinghiali»
CALABRIA - A seguito dell'annunciata mobilitazione indetta dalla Coldiretti Calabria per dire “Basta cinghiali e fauna selvatica incontrollata”, nonché a seguito delle proficue e corrette interlocuzioni con la politica regionale, nelle persone del Presidente della Giunta e dell'Assessore all’agricoltura, nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 giugno, la Giunta regionale ha adottato la delibera d'impegno ad adottare il Piano Straordinario per il contenimento della fauna selvatica entro 90 giorni.
«Confermiamo per martedì 18 giugno dalle 9.30 presso la sede della Regione Calabria sulla Strada Statale 107 Vaglio Lise – Cosenza, la mobilitazione - dichiara Franco Aceto, Presidente di Coldiretti Calabria - per testimoniare quanto sia sentito il problema e per velocizzare l’iter procedurale per la definitiva adozione del Piano, per il quale continueremo a dare supporto e contributo, nonché per rafforzare ulteriormente la richiesta di efficientare gli Ambiti Territoriali di Caccia (Atc) e sburocratizzare e velocizzare le procedure di indennizzo dei danni subiti».
«È un primo passo in avanti - continua - sicuramente molto importante che deve essere seguito in tempi rapidi da azioni concrete che portino, in tempi ragionevolmente rapidi, alla drastica riduzione del numero di cinghiali nelle aziende agricole, ma anche per i cittadini perchè la vicenda investe la totalità dei comuni calabresi, dalle campagne ai centri abitati».
«Da tutta la regione stiamo avendo tantissime adesioni di agricoltori, cittadini e rappresentanti delle istituzioni e quindi abbiamo il dovere di andare avanti, pur ringraziando il presidente Occhiuto e l’assessore Gallo per avere recepito la portata del problema. Questo è un primo risultato ma ci sono problemi aperti quali ad esempio, i risarcimenti da parte degli Enti, i problemi sanitari legati alla tutela del patrimonio zootecnico in particolare suinicolo e ci sia consentito – afferma il leader di Coldiretti - anche gli sviluppi che avrà l’approvazione della delibera approvata che deve avere un rapido impatto sul territorio».
«Quindi andiamo avanti, la mobilitazione continua con lo spirito collaborativo di sempre. L’appuntamento con gli agricoltori e la politica regionale è per martedì 18 a Cosenza» conclude Franco Aceto.