L'imperativo di Corigliano-Rossano Pulita: «Ripartire dai centri storici»
Il movimento a sostegno della candidatura di Flavio Stasi: «Abbiamo fatto e faremo ancora tanto per la nostra città»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Tanti i progetti in cantiere tra cui la rigenerazione urbana dei Vasci, di San Domenico, degli immobili dei centri storici dedicati ad housing».
Corigliano-Rossano Pulita rivendica i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni: «Stasi ha attivato tutta una serie di processi virtuosi che cambieranno il volto, per il momento, di alcune zone dalla città. L'imperativo è, ed era, riqualificare l'esistente.Molti di quei piccoli e grandi progetti sono stati già avviati, altri sono in fase avanzati, altri ancora saranno avviati nei prossimi mesi».
Non manca la stoccata nei confronti del fronte avversario capeggiato da Pasqualina Straface: «Nell'ambito della rigenerazione urbana, i Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, tanto amati dalla coalizione di Germaneto che prova a fare l'unica cosa di cui è in grado ovvero tentare di distorcere la realtà, riqualificheranno parte dei centri storici di Corigliano e Rossano e l'ingresso di Schiavonea. Tre progetti da 15 milioni l'uno, per un totale di 45 che svilupperanno anche economia e lavoro. Nell'ambito dei PinQua, la rigenerazione del "Giardino dei monaci" che sarà trasformato in terrazze verdi e orti botanici attrezzati per attività socio-culturali, assistenziali ed educative dedicati alla terza etànel quartiere Vasci. Si caratterizza come un ambito urbano di "cerniera" e prevede la realizzazione di un parcheggio a servizio delle residenze e delle attività per il tempo libero per la realizzazione di mercatini rionali, il completamento funzionale degli ambienti interni al convento a servizio degli anziani residenti, la creazione di percorsi di collegamento pedonaliprotetti ed in sicurezza che attraversando i Vasci, collegheranno questo grande giardino botanico naturale al Castello Ducale. A questo intervento da 1,25 milioni di euro, sempre nel centro storico di Corigliano sarà affiancata le ristrutturazioni di Palazzo De Rosis, in piazza Cavour».
Corigliano-Rossano Pulita passa in rassegna anche ciò che è stato fatto nel versante bizantino: «Anche il centro storico di Rossano sarà interessato già nei prossimi giorni da un importante restyling della zona di San Domenico. In quel quartiere interverremo sull'ex carcere che abbiamo rilevato dal ministero della Giustizia per trasformarlo in Parco tecnologico delle scienze, con alloggi per uso temporaneo ed un'area verde da 600 mq. che sarà rigenerata in orto e giardino sensoriale. La realizzazione del Parco tecnologico e la Bioindustrysi pongono l'obiettivo di promuovere e sviluppare ricerche nel campo delle scienze della vita, con particolare riferimento alle problematiche legate alla salute, collegando la ricerca universitaria al mondo delle imprese. L'area sarà interessata anche dal rifacimento della pavimentazione carrabile con drenaggio delle acque e la nuova illuminazione, già appaltati come ulteriori interventi PinQua. In tutto questo c'è anche il recupero e riqualificazione degli immobili, grazie ai quali oltre dieci di strutture saranno destinati ad housing per giovani, con un finanziamento complessivo di quasi 10 milioni di euro ed a costo zero per il Comune. Altro che scandalo: l'obbrobrio è che solo questa amministrazione sia stata in grado di avviare un percorso di recupero degli immobili del centro storico, tra i quali il bellissimo Palazzo di Piazza Cavour. Ovviamente a differenza di ciò che raccontano i millantatori di Germaneto, come tutte le pratiche dell'amministrazione Stasi, gli immobili sono stati individuati con una manifestazione di interesse pubblica, aperta a tutti: tutte le proposte sono state accettate e tutte al medesimo prezzo.Attaccare l'Amministrazione Stasi sulla trasparenza è come criticare Ancelotti sulla gestione delle quindici finali di Champions league vinte. E questi sono solo alcuni degli interventi programmati nei centri storici, ma ce ne sono tanti altri in giro per la città. Abbiamo fatto e faremo ancora tanto per la nostra città, che vogliamo libera e operosa, come la sua gente. L'ironia spicciola e quotidiana la lasciamo a chi non ha argomenti».