L’esperienza imprenditoriale Amarelli continua narrazione identitaria e distintiva
Le telecamere di Rai 1 hanno zoomato sulle fasi di produzioni della liquirizia, conosciuta in tutto il mondo, andando alle origini, alla terra, da dove vengono estratte quelle radici fittonanti dalle quali nasce il tutto
CORIGLIANO-ROSSANO - Prima, la puntata di Linea Verde (andata in onda sabato 1) che ha raccontato attraverso una bellissima cartolina di immagini e fotogrammi il territorio da Cariati a Rocca Imperiale passando da Corigliano-Rossano. Poi lo speciale su Affari & Finanza, il supplemento economico e finanziario di Repubblica (nel numero in edicola martedì 4) con l’approfondimento sulle aziende ultracentenarie e che hanno visto protagonista Fortunato Amarelli, nella sua qualità di presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione che riunisce le aziende italiane più antiche.
L’esperienza imprenditoriale, culturale e familiare Amarelli, continua ad essere protagonista della narrazione identitaria e distintiva di questo angolo di Calabria e di Mezzogiorno.
«Pur non esistendo una vera e propria ricetta – ha spiegato Amarelli nello speciale di Repubblica rispondendo alla domanda su quali siano i fattori della longevità aziendale - innovazione, capitale paziente, continuità e legame con il territorio di appartenenza risultano essere fattori comuni ad ogni azienda storica».
Le telecamere di Rai 1, in particolare, hanno zoomato sulle fasi di produzioni della liquirizia, conosciuta in tutto il mondo, andando alle origini, alla terra, da dove vengono estratte quelle radici fittonanti dalle quali nasce il tutto.
Insieme alla Fabbrica Amarelli, il viaggio nella Costa ionica dei conduttori Livio Beshir, Peppone Calabrese e Margherita Granbassi ha toccato alcuni dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria extra-ordinaria custoditi dal territorio, come la stessa liquirizia, considerata dall’Enciclopedia Britannica la più buona al mondo e per l’invenzione in Calabria dei conci, come quello Amarelli, che hanno dato il via nel mondo alla estrazione industriale di questa pianta; il Codex Purpureus Rossanensis, il più antico manoscritto onciale greco sulla vita di Cristo ed al cui interno è presente, tra gli altri, anche la più antica rappresentazione de L’Ultima Cena; l'abbazia di Santa Maria del Patire, considerato lo Scriptorium più ricco ed importante del Sud normanno; l’antica Sibarys, per l’aggettivo Sibarita riconosciuto in tutte le lingue il mondo e per il primo brevetto della storia riconosciuto ad una ricetta gastronomica; la cittadella fortificata bizantina di Cariati, la cinta muraria medievale meglio conservata della Calabria. Altre tappe sono state fatte al Castello Ducale di Corigliano, ai Giganti di Cozzo del Pesco, a Rocca Imperiale e nell’Arberia (anch'essa un Mid della Calabria extra-ordinaria), a Vaccarizzo Albanese.