Il comune di Cassano Jonio avvia procedura esplorativa per l’immobile Masseria Bruscate
Papasso: «Obiettivo la valorizzazione del territorio, ecco perché si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e, in generale, i soggetti privati nella gestione del patrimonio comunale per migliorarne sia i beni sia il territorio»
CASSANO JONIO - La Giunta comunale, guidata dal sindaco Giovanni Papasso e assistita dal segretario generale Angelo De Marco, ha approvato un atto di indirizzo per avviare una procedura esplorativa tesa ad acquisire manifestazione d'interesse di soggetti potenzialmente interessati all'assegnazione dell'immobile.
Il Comune di Cassano, infatti, è proprietario dell'immobile Masseria Bruscate, sito in contrada Bruscate Grande, edificio storico e di grande interesse un tempo utilizzato, tra le altre cose, come residenza signorile e palazzina di caccia. Nei mesi scorsi era stato approvato, in accordo con il Parco Archeologico di Sibari, un protocollo di intesa che andava proprio nell'ottica della valorizzazione del territorio della Sibaritide e dello stesso immobile, Nell'atto si proponeva di procedere ad un restauro e a garantire la fruizione del suddetto bene. Purtroppo, però, a seguito della mancanza di risorse economiche riscontrate da parte del Parco Archeologico non sarà possibile dare seguito all'accordo di cui alla delibera di Consiglio comunale numero 38 del 20 luglio dello scorso anno.
«Visto che l'obiettivo fondamentale dell'amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Papasso – la valorizzazione del territorio anche mediante la valorizzazione dei beni comunali, in particolare degli immobili si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e, in generale, i soggetti privati nella gestione del patrimonio comunale per migliorarne sia i beni sia il territorio».
Fine di questa scelta è la gestione attiva dei cittadini dei beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, gli enti, i vari circoli, le associazioni, le scuole alla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio comunale; stimolare e accrescere il senso di appartenenza; generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano.