Gli studenti del Majorana in visita alla Torrefazione Caffè San Vincenzo
Un piccolo chicco di caffè per raccontare il percorso di una storica esperienza imprenditoriale locale e insegnare il valore della trasformazione delle materie prima di qualità e l’incontro dell’innovazione con la tradizione
CORIGLIANO-ROSSANO - «La capacità di un piccolissimo chicco di caffè di raccontare il percorso di una storica esperienza imprenditoriale locale e di insegnare il valore della trasformazione delle materie prima di qualità e l’incontro dell’innovazione con la tradizione». È quanto hanno appreso gli studenti dell’indirizzo meccanica dell’Istituto Tecnico Industriale (ITA) del Majorana nella full immersion che li ha visti protagonisti del laboratorio operativo e sensoriale nella storica torrefazione Caffè San Vincenzo, opificio con sede nella centrale via Luca De Rosis, allo scalo di Rossano, che dal 1978 porta avanti l’arte della miscelazione e della tostatura.
«Si tratta – dichiara il dirigente scolastico Saverio Madera – di momenti importantissimi per la formazione dei nostri studenti che possono acquisire così competenze e conoscenze sul mondo del lavoro nel quale saranno inseriti nel futuro prossimo».
«Accompagnati e coordinati dalla docente Giovanna Trombino - riporta la nota dell'istituto - gli studenti hanno seguito tutte le fasi di produzione delle sei miscele presenti nell’azienda: dalla lavorazione della pianta fino al raggiungimento del chicco di caffè, passando dalla macinatura e fino al passaggio della preparazione espressa che nasce dall’unione di monorigini di Robusta e Arabica scelti tra le migliori produzioni mondiali come India, Indonesia, Brasile, Guatemala, Colombia. Oltre alla lezione sulla produzione, studiando meccanica gli alunni si sono concentrati anche sui macchinari e su tutte le componenti, focalizzandosi, per ogni passaggio, su come il lavoro di un’apparecchiatura vada ad influire nel percorso di trasformazione».