4 ore fa:Parrilla continua a vincere: il cariatese trionfa nella tappa europea di moto d’acqua in Croazia
1 ora fa:A Spezzano Albanese un dibattito su fibromialgia, ambiente e salute
2 ore fa:La pratica Baker Hughes arriva in Consiglio comunale... fuori tempo massimo
3 ore fa:Gino Vulcano è il nuovo direttore Coldiretti di Reggio Calabria
3 ore fa:«Quali debiti? Abbiamo lasciato 26 milioni di crediti» di cui 20 da riscuotere dalle multe degli autovelox
4 ore fa:Dopo Baker Hughes «qual è il futuro per i giovani di questa terra?»
36 minuti fa:A Castrovillari torna la VI edizione del Festival del corto d'autore
1 ora fa:Treni inaccessibili ai pazienti in cura: il Frecciarossa torna al centro delle polemiche
2 ore fa:Sviluppo, lavoro… futuro: qui non si salva nessuno
6 minuti fa:Frecciarossa, Tavernise (M5S): «Ripristinato il collegamento da e per Crotone. Una vittoria di civiltà»

A 23 anni dall'appello contro spot Trenitalia «la Calabria è al centro di un grande progetto di rilancio delle infrastrutture»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - 23 anni fa, il 2 Giugno del 2001, l'edizione nazionale dell'Ansa riportava un appello all'allora Presidente della Repubblica Ciampi firmato da Otto Torri sullo Jonio, esperienza associativa partita qualche anno prima, nel 1997, con l'avvio di quella che negli anni successivi sarebbe diventata, anche grazie al sostegno del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, la più grande Scuola Estiva in Management dell'Identità mai organizzata nel Sud Italia. 

Otto Torri sullo Jonio chiedeva al Capo dello Stato di bloccare lo spot di Trenitalia dell'epoca, perché ritenuto offensivo ed ingannevole per i calabresi.

«Sospendete quello spot di Trenitalia.com – riportava il take Ansa – perché inganna i turisti stranieri, offende gli italiani, ma soprattutto mortifica i calabresi. Lo spot dell'Eurostar offende una parte del Paese: e cioè quella dove i treni viaggiano ancora a gasolio e si binario unico. Dal danno alla beffa. Va bene la gravissima e perdurante assenza di infrastrutture stradali e ferroviarie, ma voler addirittura pubblicizzare con tanta enfasi e su tutti i media l'efficienza e la comodità di alcune limitate parti del Paese ci è sembrato davvero troppo. Se, infatti, in alcune realtà del Centro-Nord si viaggia in Etr 500-Eurostar, al contrario – denunciavamo come Otto Torri nel 2001 – sulle cosiddette Frecce del Sud, come ad esempio il tristemente noto Crotone-Milano, i passeggeri sono costretti a dormire nelle toilette, ammassati per terra e nei corridoi per almeno 15 ore».

«Quello spot venne sospeso subito. E 23 anni dopo – dichiara Lenin Montesanto, direttore di Otto Torri sullo Jonio – nel 78esimo anniversario della Repubblica, possiamo forse iniziare a dire che un po' di storia e di destino iniziano a cambiare direzione. Senza retorica ma sempre e soltanto con quel laico ottimismo che ci ha sempre distinti, obbligati alla comparazione ed orientati all'azione, ci riferiamo alla svolta impressa agli investimenti infrastrutturali al Sud ed in Calabria, specie negli ultimi anni». 

«Il 2 giugno di quest'anno rappresenta, infatti, forse davvero un punto di svolta. È quanto meno, questo, il nostro augurio che riteniamo largamente condivisibile. Dopo tanti anni, si può forse prendere atto, infatti, che la Calabria è al centro di un grande progetto di rilancio delle infrastrutture, con numeri finanziari forse senza precedenti nella storia dell'Italia post unitaria. Il terzo megalotto sulla SS106 è realtà e presto lo sarà anche l'elettrificazione della ferrovia. L'alta velocità avanza sul Tirreno e soprattutto il progetto del Ponte sullo Stretto ha ripreso slancio». 

«Senza sganciare mai i piedi da terra, 23 anni dopo quell'appello,possiamo guardare forse al futuro con un pizzico di fiducia in più. Certo, senza mai abbassare la guardia, sia perché il rischio che i cantieri si fermino è sempre dietro l'angolo; sia soprattutto perché – conclude Montesanto – la strada della Calabria e dei calabresi verso la conquista della propria autonomia e della propria sovranità culturale, alimentare ed economica, passa e passerà sempre e comunque dalla definitiva riappropriazione manageriale e competitiva, senza oicofobia, della propria storia e del proprio patrimonio identitario e distintivo».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.