Strada Statale 106, primo confronto tra la Regione e l'associazione "Basta Vittime"
L'organizzazione di volontariato è disposta a collaborare, ma restano alcune perplessità sul progetto
CORIGLIANO-ROSSANO- Nei giorni scorsi ha avuto luogo un incontro tra la Regione Calabria e l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" a cui è seguito un lungo sopralluogo sulla Statale 106 tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Nell'ambito del confronto con la Regione Calabria l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" ha precisato, anche all'On. Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, che dal tracciato previsto l'O.d.V. intende prendere le distanze. Il sodalizio ha chiarito che il progetto proposto è particolarmente invasivo nonché insicuro poiché di fatto attraversa il cuore dei centri urbani di Corigliano e Rossano ed ha sottolineato che ciò sarà ancora più chiaro quando si entrerà nella fase realizzativa dell'Opera.
Infine, con onestà intellettuale, l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106", ha fatto presente di essere pienamente consapevole che le responsabilità di questo tracciato sono ascrivibili all'ex Ministro delle Infrastrutture del M5S Danilo Toninelli ed ai dirigenti dell'Anas Spa da lui nominati in Calabria nel 2019.
L'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106", nel ringraziare la Regione Calabria ed il Presidente Occhiuto per aver coinvolto per la prima volta dal 2019 il nostro sodalizio su un processo che ci ha visti sempre totalmente esclusi ha ribadito una serie di perplessità sul progetto.
In ordine alla realizzabilità ha fatto presente che al momento non è stata avviata la gara per la realizzazione del progetto definitivo esecutivo ed ha precisato che quando (e se), avremo un progetto esecutivo questo dovrà ottenere una verifica di ottemperanza. Oltre alle questioni di carattere progettuale il nostro sodalizio ha esposto anche le problematiche di carattere economico ipotizzando che il costo definitivo dell'ammodernamento della Sibari – Coserie sarà di circa 2 miliardi.
L'O.d.V. "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" ha, quindi, osservato che ove mai il progetto definitivo esecutivo non dovesse ottenere la verifica di ottemperanza oppure i costi per la realizzazione dell'Opera dovessero risultare più alti di quelli presunti avremo perso del tempo prezioso che potrebbe inesorabilmente causare la fine di questo processo anche per le responsabilità di chi l'ha gestito.
In ultimo è stato sottolineato che il progetto della Sibari – Coserie è stato diviso in due lotti funzionali. Ovvero in due progetti tecnicamente "a sé stanti". Ciò implica che non esiste alcun vincolo che impone la realizzazione di un lotto data la realizzazione dell'altro e questo aspetto, ovviamente, si sarebbe dovuto assolutamente evitare poiché non consente a nessuno di poter affermare che l'intero intervento sarà completato.
La Regione Calabria dal canto suo ha chiarito la sua posizione. Nei fatti ha specificato che il tracciato del progetto ormai non è più in discussione ed ha dichiarato di essere ottimista circa l'eventualità che l'esecutivo definitivo otterrà la verifica di ottemperanza. Ha confermato che non vi è alcun vincolo sulla realizzazione complessiva dei due lotti che restano comunque lotti funzionali (pertanto anche se ne verrà ultimato solo uno questo sarà di fatto reso fruibile con la viabilità esistente). In ultimo ha sostenuto che l'intervento costerà molto meno di 2 miliardi e che seppure dovessero mancare delle risorse queste verrebbero certamente recuperate anche in funzione di un progetto definitivo approvato e di un iter procedurale concluso. Pur riconoscendo le diverse problematiche e criticità sollevate dal nostro sodalizio la Regione Calabria ha comunque ribadito la necessità di realizzare l'opera e di farlo in fretta anche per le ovvie ragioni che riguardano la sicurezza e, proprio su questo tema, ha invitato l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" a dare un contributo.
Il sopralluogo sulla Statale 106
Nella giornata di ieri ha avuto il sopralluogo lungo la Statale 106 tra l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" e la Regione Calabria rappresentata dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Ing. Claudio Moroni che ha colto l'opportunità di far partecipare anche il Dirigente Responsabile Area Nuove Opere dell'Anas in Calabria Ing. Silvio Canalella ed il Dirigente Responsabile Area Gestione Rete Arch. Domenico Curcio.
Nel corso del lungo sopralluogo il nostro sodalizio ha avuto modo di avanzare una serie di proposte necessarie ad elevare lo standard di sicurezza del progetto che si vuole realizzare. A tal proposito sono state evidenziate le specificità del traffico locale nella terza città della Calabria ed è stato sottolineato il dato sula mortalità stradale che, a Corigliano-Rossano, presenta "la maglia nera" in Calabria con 32 vittime su 205 negli ultimi 10 anni.
Le conclusioni del Direttivo
Il Consiglio Direttivo dell'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" riunitosi nella tarda serata di ieri ha avuto modo di confrontarsi sul processo di ammodernamento della Statale 106 tra Sibari e Coserie.
Il Consiglio ha condiviso l'esigenza urgente di realizzare un tracciato a 4 corsie, due per senso di marcia divise da uno spartitraffico centrale, tra Sibari e Corigliano-Rossano. L'opera è necessaria a qualsiasi costo poiché di certo attenuerebbe il fenomeno dell'incidentalità e della mortalità stradale (peraltro molto elevata), nella terza città della Calabria.
Tuttavia, resta la necessità di rendere ancora più sicuro il progetto in corso di realizzazione e permangono le diverse perplessità su un iter realizzativo che presenta – a giudizio del Direttivo – degli elementi di incertezza che possono pregiudicare la realizzazione dell'Opera e/o la sua realizzazione totale.
Infine, il Consiglio Direttivo ha confermato la necessità di voler contribuire alla realizzazione dell'Opera garantendo ogni forma possibile di collaborazione con gli Enti red alle Istituzioni che dovessero chiedere il contributo dell'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106".