5 ore fa:Gal Pollino chiude il ciclo di programmazioni con 50 progetti finanziati
5 ore fa:Ospedale della Sibaritide, risolto il nodo dei sottoservizi: via libera alla soluzione definitiva
6 ore fa:Calabria, approvato il primo regolamento unico per le Polizie Locali
6 ore fa:Emergenza cinghiali, incontro di Federcaccia Cosenza sulle modifiche alla caccia
7 ore fa:Sasà Calabrese parteciperà alla semifinale nazionale del Premio Fabrizio De Andrè
7 ore fa:Si è spento Michelino Braiotta: medico sempre in prima linea
8 ore fa:Incendio in un magazzino a Co-Ro, vigili del fuoco rimuovono due bombole di Gpl evitando il peggio
7 ore fa:Fondi sociali, ecco quanto riceveranno i piccoli Comuni della Provincia
4 ore fa:Ovazione a Venezia per "Ammazzare stanca": 15 minuti di applausi per il film in cui recita Giovanni Galati
4 ore fa:Il Corigliano vince contro il Rocca in Coppa Italia e si proietta verso il derby di domenica

Tutela lavoratori, Celebre (Cgil): «Chi ha tempo non aspetti tempo»

1 minuti di lettura

CALABRIA - La Fillea Cgil Calabria  chiede al presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, di emanare in tempi brevi le linee di indirizzo contro il rischio caldo sui posti di lavoro e non aspettare il mese di luglio, perché «chi ha tempo non aspetti tempo».

«L’estate e il relativo aumento delle temperature oramai sono alle porte, quindi, diventa impellente l’emanazione di quelle norme atte a tutelare quei lavoratori che per le mansioni che svolgono sono più esposti al rischio termico e a prevenire, quindi, i tanti infortuni e i malori connessi al caldo».

Scrive in una nota stampa Simone Calabrese, Segretario Generale Fillea Cgil Calabria, che così continua: «Tenuto conto del grande caldo registratosi l’estate scorsa e soprattutto dei cambiamenti climatici che fanno presagire che anche quest’estate, cosi come le precedenti, sarà un’estate alquanto torrida, riteniamo necessario che il tema “caldo” venga affrontato il più presto possibile senza più considerarlo straordinario e indicando già nei prossimi giorni, per l'estate 2024, le norme di tutela per quei lavoratori che per le mansioni che svolgono rischiano di più. Chiediamo, perciò, al presidente della regione Calabria di voler emanare, nel più breve tempo possibile, le linee di indirizzo, che abbiano un arco temporale di validità più lungo rispetto al decorso anno, al fine di garantire l’incolumità dei lavoratori dai rischi causati dalle elevate temperature permettendo così anche alle imprese, ai lavoratori e alle istituzioni di poter programmare per tempo gli interventi necessari a tutela della salute. Teniamo a sottolineare che le linee di indirizzo dovrebbero stabilire che in caso di temperature sopra i 35° si debba ridurre o sospendere l’attività lavorativa e si possa fare ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo), che nei cantieri siano resi disponibili e accessibili fonti di acqua e, soprattutto, delle aree ombreggiate dove poter stazionare nelle pause».

«Riteniamo, altresì, necessario che le linee di indirizzo indichino l’obbligo per le imprese, con temperature superiori ai 35°, della revisione dell’organizzazione dei turni di lavoro e dei carichi di lavoro tramite specifici accordi aziendali con le Rsu e/o le organizzazioni sindacali territoriali» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.