14 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»
15 ore fa:All'ospedale di Policoro è stata inaugurata la Family-room
14 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
13 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
16 ore fa:Viabilità, le promesse della Provincia si scontrano con la triste realtà
15 ore fa:Rottura sulla condotta idrica Cona-Pantasima: Potrebbe mancare l'acqua a Rossano
12 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
36 minuti fa:I Consiglieri del Gruppo "Altomonte nel Cuore" non partecipano al Consiglio Comunale
16 ore fa:Nasce "BlueCulTour", per valorizzare il turismo culturale subacqueo
13 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto

Consigli ai cittadini calabresi per operare online in sicurezza

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA -  È disponibile anche per i cittadini delle cinque province calabresi un vademecum per operare in sicurezza on line: poche e semplice regole per evitare spiacevoli sorprese quando si utilizza il conto online di Poste Italiane. 

I consigli sono illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it (https://www.poste.it/come-difendersi-dalle-truffe.html?wt.ac=1473802358516):

- Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat social network, operatori call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come dipendente di Poste Italiane o rappresentante delle Forze dell'Ordine dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;

- Non è mai richiesto di disporre transazioni di alcun genere con il pretesto di problemi di sicurezza sul conto o sulla carta tantomeno attraverso indicazioni telefoniche di presunti dipendenti di Poste Italiane o rappresentanti delle Forze dell'Ordine, che inducono a recarsi in Ufficio Postale o allo sportello ATM Postamat per effettuarle;

- Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat, in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento) o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività. Anche se sembrano provenire da fonti attendibili o da indirizzi aziendali conosciuti, Poste Italiane non chiede mai tali informazioni e non cliccare su link eventualmente presenti;

- Controllare l'attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;

- Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta e non cliccare sul link contenuto prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;

- Digitare direttamente l'indirizzo internet www.poste.it nella barra del web browser per accedere al sito di Poste Italiane;

- Utilizzare l'App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono mobile.

- Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente.

Fonte foto: poste.it

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.