Amendolara sale in cattedra all'Università di Pisa
In occasione della Conferenza Internazionale della Cattedra Unesco in Comunità energetiche Sostenibili, il consigliere comunale Ciminelli ha presentato la nascita di Cenergam, tra le prime comunità di energia rinnovabile nel Sud
AMENDOLARA - Il paese della Mandorla sale in cattedra all'Ateneo di Pisa, e si fa conoscere e apprezzare dal mondo intero, per essere stato il pioniere in Italia a creare una Comunità Energetica, la Cenergam, tra le prime comunità di energia rinnovabile registrata nel Belpaese e sicuramente la prima in Calabria e nel Sud.
Ieri, lunedì 22 aprile, all'Università di Pisa, in occasione della 54ª Giornata Mondiale della Terra, si è tenuta la prima Conferenza Internazionale della Cattedra Unesco in Comunità energetiche Sostenibili, al termine dei primi due anni di lavoro della Cattedra, diretta dal professore Marco Raugi. Tra i relatori anche il consigliere comunale di Amendolara, Antonello Ciminelli. Che ha raccontato, ad un parterre composto da docenti universitari e scienziati, nel suo brillante e articolato intenvento, la nascita della Comunità Energetica ad Amendolara. La conferenza ha inteso mettere in luce le ricerche e il rilievo nazionale e internazionale che le Cers stanno assumendo nel panorama delle energie rinnovabili.
La Cenergam è nata dalla collaborazione tra la sede calabrese della prestigiosa "Stazione Zoologica Anton Dohrn", in veste di Prosumer, e il Palazzo di Città di piazza Antonio Sassone. La sua creazione si inserisce nel progetto Crimac – Centro ricerche e infrastrutture marine avanzate in Calabria, finanziato con fondi del Ministero dell'Università e della Ricerca.
A curare la realizzazione tecnica e l'intero iter amministrativo per la messa in funzione degli impianti e per ottenere il riconoscimento della comunità energetica da parte del Gse è stata Fotovoltaica Srl., che ha ricevuto specifico mandato a ricoprire il ruolo di Referente da parte dei clienti finali e produttori facenti parte della configurazione.
Le comunità energetiche possono contribuire significativamente al raggiungimento degli obiettivi climatici incrementando l'uso di energia accessibile e conveniente per tutti. Questa prima conferenza internazionale è stata rivolta a esperti, scienziati, ricercatori, educatori, decisori politici, professionisti che operano nel campo delle energie rinnovabili ed è stata anche un'opportunità per connettere e promuovere collaborazioni nella vasta rete di Cattedre, Istituti e Centri Unesco di categoria 2 che operano in questi ambiti.
Durante l'incontro è stata anche lanciata la Dichiarazione dei partecipanti alla Conferenza del G7 Clima, Energia e Ambiente, che si terrà alla Reggia di Venaria in provincia di Torino.