Non vogliamo morire di 'ndrangheta: Libera scende in piazza a Cassano Jonio
L'evento promosso dal presidio Fazio Cirolla è in programma il prossimo sabato 17 nello slargo ex caserma dei Carabinieri. «È venuto il momento di mettere da parte paura, indifferenza e rassegnazione perché non vogliamo morire di 'ndrangheta»
CASSANO JONIO – Il presidio di Libera- Cassano Jonio “Fazio Cirolla” ha organizzato per sabato 17 febbraio un corteo per contrastare il fenomeno mafioso ed accendere i riflettori sull’ondata di criminalità che investe il nostro territorio.
«Un’occasione – affermano - per rompere il muro del silenzio che per troppo tempo ha sovrastato, spegnendo la fiamma dell’indignazione rispetto al susseguirsi di fatti di violenza che si sono verificati in tutta l’area della Sibaritide. A distanza di dieci anni dall’uccisione del piccolo Coco Campolongo vogliamo amplificare il monito di Papa Francesco contro gli adoratori del male. Ora basta! è venuto il momento di mettere da parte paura, indifferenza e rassegnazione perché non vogliamo morire di 'ndrangheta».
Il corteo partirà alle ore 10 dallo slargo ex caserma dei Carabinieri, proseguirà lungo via Giovanni Amendola e corso Garibaldi per poi giungere in piazza Matteotti. Interverranno tutti gli studenti e le studentesse degli istituti scolastici; concluderà don Luigi Ciotti.
Saranno presenti le istituzioni religiose e civili, le associazioni del territorio, i sindacati e la cittadinanza.