20 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
18 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
1 ora fa:Presentato a Castrovillari il nuovo libro di Michele Messina “Attenzione ai Coccodrilli”
16 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
17 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
15 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
19 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
21 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia
14 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
13 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»

Tirocinanti calabresi, i sindacati chiedono di fare fronte comune

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Terremo alta l'attenzione sulla vertenza dei tirocinanti calabresi, 4mila persone che quotidianamente sostengono la macchina amministrativa nei Comuni, delle Asp, nelle Province, nelle scuole, ed in tantissimi enti pubblici e privati erogando servizi essenziali per le nostre comunità. A seguito della partecipata manifestazione del 13 dicembre davanti la Prefettura di Catanzaro e del presidio del 22 dicembre davanti al Consiglio Regionale, sono scaturite diverse interlocuzioni istituzionali e nell'opinione pubblica, oltre all'importante incontro tenutosi il 28 dello stesso mese con il presidente delle Giunta Regionale Roberto Occhiuto».

Lo si legge in una nota congiunta di Nidil Cgil Calabria, Felsa Cisl Calabria, Uiltemp Calabria e Usb Fds Calabria.

«L'azione sindacale che abbiamo tenuto in questi mesi - spiegano - è volta al sostegno, in Parlamento, di un emendamento al Decreto Milleproroghe che apra la strada alla contrattualizzazione a 18 ore per 18 mesi con relativa copertura finanziaria annua di 40 mln di euro di questi lavoratori così come è stato fatto in passato per i tirocinanti del medesimo bacino ma utilizzati nei ministeri della Giustizia, Cultura e Scuola».

«Nel frattempo, Anci Calabria ha preso posizione accogliendo le istanze sindacali e scrivendo al ministero della Funzione Pubblica per ribadire l'indispensabile apporto che questi lavoratori offrono quotidianamente. Dal canto suo, il Prefetto Enrico Ricci, ricevute ed ascoltate le richieste delle rappresentanze sindacali, si è impegnato a trasferire al Governo la rappresentazione della vertenza dei tirocinanti calabresi con le conseguenze che porterebbe la mancanza di un loro assorbimento: il venir meno di 4000 unità di personale nella macchina amministrativa delle degli Enti e delle comunità calabresi oltre al crollo del reddito di 4000 famiglie, con non indifferenti problematiche sociali e, in ultima analisi, anche di ordine pubblico».

«Tutti concordano sul fatto che non è possibile e non è degno di un paese civile prorogare ancora una volta la misura dei tirocini di inclusione sociale e che occorre fare un fronte comune, al di là delle appartenenze politiche, per rivendicare le aspettative di questi calabresi di vedersi riconosciuti nella loro dignità lavorativa e sociale. Per questo motivo, richiamando il contenuto della nota già inviata alla Deputazione calabrese nel mese di dicembre, sollecitiamo e auspichiamo che tutti i Deputati e Senatori calabresi contribuiscano durante la discussione per la conversione in legge del DL Milleproroghe sostenendo con un'unica voce l'emendamento attualmente depositato e già ammesso, così come qualunque altra azione utile ad una positiva definizione dell'annosa vertenza».

«Nidil-Cgil – Felsa Cisl - Uil Temp e USB FdS, auspicano che su un tema così importante che coinvolge la vita di 4000 famiglie calabresi, si sia capaci di fare tutti un passo indietro per poi compierne dieci avanti tutti insieme» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.