Inizio del nuovo anno scolastico a Crosia, il messaggio di auguri del Sindaco Russo e dell’Amministrazione
Il sindaco: «Continuiamo a lavorare a capo chino, certi che voi dalle vostre postazioni farete altrettanto in questo anno scolastico ricco di impegni e forte di una promessa: lasciare il mondo un po' migliore di come lo avete trovato!»
CROSIA - Il sindaco di Crosia Antonio Russo ed il Vicensindaco con delega all'Istruzione Gemma Cavallo, a nome dell'Amministrazione comunale, hanno inoltrato a tutte le Scuole della Città il messaggio di augurio di buon inizio anno scolastico, rivolto agli Studenti, alle loro Famiglie, ai Docenti, al Personale ATA e ai Dirigenti Scolastici:
«Chiusa la lunga parentesi delle vacanze estive che in molti di voi, sicuramente, hanno avuto l'opportunità di trascorrere lungo le nostre coste e in un mare pulito e tra i più belli e suggestivi che offre lo Jonio, si ritorna a scuola. Da oggi, si "cambia registro", si mutano abitudini ed è questo il momento dell'anno in cui ci si affaccia ad una nuova vita, fatta di programmi e buoni propositi. Ecco, l'augurio che da Amministratori di questa città porgiamo a voi studenti: che possiate realizzare tutti i sogni e le aspettative che avete in serbo per il vostro futuro. Noi saremo qui a sostenere, per quanto possibile, la giusta e doverosa ambizione dell'avvenire dei nostri giovani. Di tutti e di ognuno. Un buon inizio, allora, ai ragazzi e alle loro famiglie, alle mamme e ai papà, e anche ai nonni che spesso, in una società frenetica e dai ritmi velocissimi, non fanno venire meno il loro prezioso supporto alla crescita e alla formazione dei nipoti. Un augurio di buon lavoro ai Dirigenti Scolastici che sappiamo essere impegnati permanentemente nello sviluppo di una formazione didattica moderna, innovativa, al passo con i tempi, ma che non perde mai di vista la tradizione della buona scuola. Buon lavoro anche ai docenti, a cui spetta, probabilmente, il lavoro più difficile e arduo nella grande e complessa catena della Scuola: quello di trasmettere conoscenza e valori. Crosia e Mirto godono da sempre di un corpo docenti di primissimo livello che ha allevato generazioni di studenti che, una volta inseritisi nel mondo accademico e poi del lavoro e delle professioni, hanno saputo sempre distinguersi per valore e conoscenza. Buon lavoro, di cuore, non da ultimo, al personale tecnico e amministrativo grazie al quale è possibile mandare avanti il complesso apparato organizzativo che sta dietro ad ogni singola scuola, ad ogni singola aula, ad ogni singolo alunno. Ci sia concesso, però, in questo particolare inizio d'anno scolastico, rivolgere un pensiero speciale ai docenti, agli alunni e alle famiglie del Plesso Sorrenti, che iniziano anche quest'anno scolastico da esodati dalla loro scuola. Stiamo lavorando alacremente, incessantemente per superare tutti gli ostacoli che si sono verificati nel corso di questa triste vicenda che ha, purtroppo e con nostro rammaricato, surriscaldato fin troppo gli animi. La scuola è palestra di saggezza e pertanto, auspichiamo, che la polemica possa presto dare spazio al dialogo e alla collaborazione. Questa Amministrazione comunale, senza timore di smentita, è stata l'unica negli ultimi 50 anni ad aver affrontato di petto e con serietà la questione relativa al comfort scolastico. Abbiamo messo mano a tutti gli edifici di competenza comunale, ripristinandoli, riqualificandoli, dando loro una dignità che prima non avevano. Sul Plesso Sorrenti ci siamo approcciati con quello stesso modus operandi che in tutte le altre circostanze aveva dato risultati lusinghieri. C'è stato qualche imprevisto di troppo. E di questo ne facciamo ammenda. Ma con la stessa onestà con la quale riconosciamo le défaillance della burocrazia in questo particolare avvenimento, allo stesso tempo rivendichiamo da parte delle famiglie e dei docenti la fiducia necessaria nei confronti del Governo della città e nella sua capacità di addivenire presto ad una soluzione definitiva, che restituisca la scuola ai bambini. È questa l'unica cosa che conta. Continuiamo a lavorare a capo chino, certi che voi dalle vostre postazioni farete altrettanto in questo anno scolastico ricco di impegni e forte di una promessa: lasciare il mondo un po' migliore di come lo avete trovato!»