Civita Nova 2023 registra oltre 15 mila presenze: «Un'invasione bella e plurale»
Un evento animato da tre rassegne diversificate (Utopie dell'Abitare, Radicarsi e Rural Food Festival) che ha saputo conquistare il pubblico e promuovere il centro storico di Castrovillari e la sua bellezza senza tempo
CASTROVILLARI - Bisogna partire dai dati per concretizzare il lavoro di progettazione e programmazione che sta dietro agli eventi. Solo così si possono definire strategie ed azioni future, per consolidare al meglio il futuro di una manifestazione che punta l'accento sulle eccellenze, in tutti i campi, della città e del territorio. Cosi anche per Civita Nova 2023 che raccoglie un grande successo per la tredicesima edizione appena conclusa e che, nei tre giorni di svolgimento, ha registrato oltre 15 mila presenze.
Ma non sono solo i numeri del pubblico a decretare che la strada intrapresa dall'amministrazione comunale - guidata dal sindaco Domenico Lo Polito, in sinergia con la Pro Loco presieduta da Eugenio Iannelli - è quella giusta ma anche il folto numero di visitatori giunti da ogni latitudine della Calabria e della vicina Basilicata e di operatori commerciali legati all'enogastronomia con aziende agricole e ristoratori di Plataci, Canna, Trebisacce, Acri, Saracena, Cassano allo Jonio, Corigliano – Rossano, Mormanno, Civita, i quali hanno arricchito l'offerta variegata del Rural Food Festival, valorizzando al meglio le identità alimentari che hanno animato il viaggio del gusto disegnato tra Piazza Castello, Largo Vescovado, Piazzetta Civitanova, Protoconvento Francescano.
«Il nostro centro storico, che ormai è diventato il salotto naturale per accogliere eventi di grande qualità e prestigio, ha vissuto una invasione così bella e plurale che ci fa capire che l'intuizione di puntare sulla valorizzazione delle eccellenze della città e del territorio in ogni campo è quella giusta».
Il sindaco Domenico Lo Polito ha ringraziato tutti gli operatori e gli organizzatori di una grande squadra progettuale ed operativa che «ha saputo regalare alla città un altro evento che punta l'attenzione sui marcatori identitari di Castrovillari, città di grande tradizione, cultura, storia e intelligenze che nel contenitore di Civita Nova sanno fondersi e miscelarsi insieme in una proposta attrattiva e aggregativa di grande prestigio. La "civita" castrovillarese continuerà nei prossimi giorni ad essere protagonista di un altro grande evento, l'I-Fest, che vedrà sfilare all'ombra del nostro castello aragonese – fino a ieri set di show cooking e narrazione delle straordinarie aziende dell'agroalimentare che realizzando eccellenza mantenendo viva una radicata tradizione – nomi importanti di attori, registi, produttori e premi Oscar rendendo ancora una volta Castrovillari al centro dell'attenzione mediatica con appuntamenti promossi da intelligenze locali».
«Archiviamo l'edizione numero 13 di Civita Nova – hanno commentato l'assessore al turismo, Ernesto Bello, e l'assessore alla bellezza cultura, Federica Tricarico – sapendo che ora ci attende la sfida più importante: continuare a mantenere qualità e rispondere alle aspettative per la prossima edizione. Stiamo già pensando a come ampliare l'offerta della programmazione e la varietà degli spettacoli e delle proposte per accontentare ogni tipo di pubblico e far diventare questo evento che appartiene alla città tutta, un vero riferimento per tutta la Calabria».
Un evento animato da tre rassegne diversificate (Utopie dell'Abitare, Radicarsi e Rural Food Festival) che ha saputo conquistare il pubblico e promuovere il centro storico e la sua bellezza senza tempo, valorizzando la storia come nel caso della mostra fotografica e documentale sulla presenza ebraica a Castrovillari, la legalità e gli artisti locali con le installazioni di Legalitaria e RestArt, e promuovendo anche appuntamenti di punta della città come il carnevale di Castrovillari raccontato in una mostra dei più bei costumi realizzati in questi primi 65 anni.