A Campana idee a confronto sul tema "Calabria e nuove visioni del territorio"
Il Sindaco Chiarello: «È stato un bel momento pieno di contenuti, che è servito a mettere sul piatto alcuni argomenti cardine del futuro prossimo della nostra terra»
CAMPANA - Ridisegnare i territori può voler dire rifunzionalizzare il sistema istituzionale e renderlo capace di affrontare le sfide del futuro.
«Questa l'idea - riporta la nota - al centro del convegno "Prospettive per una nuova visione del territorio" che si è svolto nella giornata di ieri 7 agosto a Campana. L'evento, inserito nella corposa programmazione estiva comunale, ha visto la presenza di ospiti qualificati che hanno affrontato il tema del cambiamento degli assetti territoriali che potrebbero consentire a questa zona della Calabria di compiere il salto di qualità di cui ha bisogno. Moderatore dell'evento il giornalista di Italia Oggi Luigi Chiarello, che ha reso il dibattito coinvolgente ed interessante, esaltando la professionalità dei partecipanti e l'eterogeneità degli interventi. Ad aprire i lavori il Sindaco di Campana Agostino Chiarello, che ha parlato del progetto di fusione tra i comuni del versante destro del Nica', delle necessità di affrontare di petto la questione in funzione del precedente che si potrebbe creare allorquando dovesse entrare in vigore la legge regionale sulla fusione dell'area urbana di Cosenza e dunque del bisogno di farsi trovare preparati con una proposta coerente con le necessità del territorio. A seguire è intervenuto Il docente Unical Walter Nocito, che ha espresso le sue perplessità sulla legge regionale imposta dal governo regionale senza nessuna interlocuzione con i territori, facendo notare che se fosse promulgata per come è concepita adesso creerebbe un precedente applicabile a qualsiasi nuova forma di fusione; inoltre ha espresso netta contrarietà alla bozza Calderoli sull'autonomia differenziata. È toccato poi a Maria Pia Funaro che nel suo ruolo di vicesindaco di Cosenza ha espresso anche lei contrarietà al progetto regionale imposto senza interlocuzione con i governi locali».
«La discussione - si legge ancora - si è poi spostata sull'ipotesi di provincia della Magna Grecia. Francesco Parrotta del Comitato Magna Grecia ha motivato i principi per cui è nato il Comitato Magna Grecia mentre Erminia Madeo ha presentato, in rappresentanza della casa editrice Informazione e Comunicazione, il libro appena uscito sull'argomento e l'autore Domenico Mazza, che ha impostato il proprio intervento tracciando le linee guida del progetto Magna Grecia. Infine Pasquale Tridico, già Presidente dell'Inps, ha rimarcato contrarietà alla bozza Calderoli sull'autonomia differenziata, indicando quali e quante prospettive negative ricadrebbero sui territori meridionali se dovesse essere approvata. Inoltre ha rimarcato la propria visione centralistica del Paese».
«È stato un bel momento pieno di contenuti – ha commentato il Sindaco Agostino Chiarello – ed è servito a mettere sul piatto alcuni argomenti cardine del futuro prossimo della nostra terra. Il dato di fatto è che c'è bisogno di rivedere gli assetti dei territori, che uniti si è più forti e si può combattere lo spopolamento che da tempo affligge il nostro comprensorio. Da questo convegno sono state lanciati spunti importanti che saranno ripresi in altre sedi e serviranno ad alimentare un dibattito articolato fra tutte le sensibilità del nostro arco jonico».