15 ore fa:Premiato il giovane Vincenzo Bevacqua, finalista ai Giochi Matematici di Milano
8 ore fa:Corigliano-Rossano in festa per Sant'Onofrio: tra devozione, natura e antiche tradizioni
11 ore fa:Co-Ro, cresce l'attesa per l'evento sportivo di nuoto “Da Zero a 1400”
9 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:Tara Canyon 2025: quell'avventura off-road tra bellezza, solidarietà e panorami mozzafiato
11 ore fa:Aggiudicazione gare Crotone-Catanzaro: «Governo Meloni prosegue Piano per il Sud»
8 ore fa:A Corigliano-Rossano torna il Memorial Leone: al via oggi e gran finale lunedì
12 ore fa:«Si interrompe finalmente una condizione inaccettabile di degrado»
10 ore fa:Quando tutto tace: abitare il vuoto per riscoprire uno spazio fecondo
9 ore fa:«Non ho scelto il coraggio, ho solo reagito». La lezione di Nino De Masi contro la 'ndrangheta | VIDEO

Corigliano-Rossano Domani lancia l'allarme del ponte sul Coriglianeto: «Si prendano provvedimenti, a breve sarà trafficatissimo»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il movimento "Corigliano Rossano Domani" chiede interventi urgenti per ciò che riguarda la messa in sicurezza del ponte sul Coriglianeto.

«Dopo la forte pioggia precipitata nel mese di novembre scorso - riporta la nota -, sul ponte Coriglianeto sono stati rilevati alcuni movimenti che tali da indurre i tecnici a chiedere l'interdizione precauzionale al transito della viabilità. Il Sindaco in seguito dichiarava: Tutti questi interventi, realizzati senza soluzione di continuità consentiranno nelle prossime ore di aprire la corsia di valle, ovvero quella che ha subito di meno la forza della piena, che potrà essere utilizzata a senso unico alternato ed a velocità ridotta, per mitigare i disagi dei tanti concittadini che per spostarsi da Fabrizio a Schiavonea sono stati costretti ad usare la SS. 106. Ovviamente si è trattato di un provvedimento precauzionale ma necessario, perchè la storia ci insegna che con i ponti non si può essere superficiali. Il monitoraggio del Ponte continuerà così come gli interventi necessari per ripristinare, nelle prossime settimane, la piena funzionalità del tratto viario".

Ordunque - proseguono -, sono trascorsi ben sette mesi e la situazione attuale è quella che vedete nella foto. A questo punto, in primo luogo, sorge spontaneo interrogarsi su quali esiti abbia prodotto il monitoraggio di questi mesi.

E, in secondo luogo, ma non per importanza, sorge altrettanto spontaneamente un altra domanda: ma l'ingegnere Stasi che non si lascia sfuggire mai nulla, lo sa che i sedici New Jersey di cemento posizionati in quel tratto di ponte lungo 35 metri pesano ben più della somma delle auto in fila che potrebbero percorrerlo sgombero dai New Jersey? Ci verrebbe da dire che l'amministazione Stasi è in sovrappeso e non se ne rende conto. Bisogna prendere provvedimenti immediati, anche perché quel ponte tra pochi giorni sarà trafficatissimo. Noi - concludono - la pensiamo proprio come il primo cittadino: con i ponti, purtroppo, non si scherza».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.