Castrovillari: presentata la nona edizione del circuito Felice Nazzaro
Arriveranno da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria per disputare la gara inserita nel Trofeo Nazionale di Regolarità Aci Sport
CASTROVILLARI - L'evento sportivo attrattore per il turismo, la valorizzazione del territorio. La nona edizione del Circuito Felice Nazzaro, organizzata da Historic Club Castrovillari in programma domenica 25 giugno, che quest'anno si fregia del titolo di Trofeo Nazionale di Regolarità assegnato da Aci Sport, è pronta al debutto e diventa un «biglietto da visita per raccontare agli appassionati di motori la potenza attrattiva del Pollino tra sport, turismo e cultura». Così Ernesto Ferraro, presidente di ACI Cosenza, ha sottolineato la potenza evocativa e promozionale della gara castrovillarese che nel prossimo week end accoglierà drivers in arrivo da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Campania e ovviamente Calabria per disputare la gara di regolarità per auto storiche.
«Un vero orgoglio per la nostra scuderia» ha commentato con un filo di emozione Domenico Campilongo, presidente dell'Historic Club di Castrovillari, che nove anni fa ha trasformato la passione per i motori di un gruppo di amici in un evento dalle grandi potenzialità che è cresciuto anno dopo anno «con il sostegno dell'Automobile Club di Cosenza e ACI Storico» dimostrando nel tempo la grande «competenza» nel poter dar vita ad una gara annoverata ormai tra le migliori del panorama italiano.
«Qui c'è l'humus giusto per poter coniugare promozione del territorio, sport, cultura – ha ribadito Ernesto Ferraro di ACI Cosenza – anche grazie ad amministrazioni illuminate che hanno scelto di fare sistema attorno all'Historic Club che ha lavorato con costanza e qualità». Lo sport, dunque, diventa attrattore per fare turismo e creare «sistema per valorizzare l'economia sostenibile» ha spiegato Gianfranco Milanese, segretario della Polisportiva del Pollino, presente in conferenza stampa a nome del sodalizio di associazioni sportive guidate dal presidente Aurelio Erbino.
Di «impegno verso il territorio» che finalmente ragiona «insieme» per costruire un modello di sviluppo turistico attorno allo sport hanno parlato l'assessore al turismo Ernesto Bello e il presidente del consiglio comunale di Morano Calabro, Mario Donadio. Quello del Circuito Felice Nazzaro e della passione e competenza dell'Historic Club di Castrovillari sono «esempi virtuosi da dover diffondere» hanno sostenuto gli amministratori locali.
Cento trenta chilometri di percorso disegnati tra i comuni di Castrovillari, Morano Calabro, Saracena, San Basile e Mormanno, per trentacinque prove cronometrate che metteranno a dura prova i drivers che si sfideranno per il Trofeo Nazionale di Regolarità al quale si abbina anche la Regolarità Turistica con l'aggiunta di due prove di media. «Per noi accogliere un così importante trofeo – ha spiegato Marco Campilongo segretario dell'Historic Club di Castrovillari – è motivo di orgoglio. Ci confrontiamo con una titolazione che hanno davvero solo i grandi eventi e ci stiamo preparando al meglio per offrire una grande accoglienza agli equipaggi che raggiungeranno il Pollino». Come direttore di gara il Circuito Felice Nazzaro avrà Marco Cascino già direttore della Targa Florio. Mentre tra i drivers in gara ci saranno due reduci dalla storica Mille Miglia, segno eloquente di quanto il Pollino e le sue strade abbia la forza attrattiva per catturare l'attenzione dei professionisti delle auto storiche.