Cassano Jonio: nasce la proposta di intitolare una strada o una piazza a Berlusconi
I consiglieri di minoranza: «Atto dovuto nei confronti di uno straordinario innovatore»
CASSANO JONIO - Intitolare una strada o una piazza a Silvio Berlusconi. La richiesta è stata formalizzata dai gruppi consiliari di minoranza di Cassano Jonio, in memoria dell’ex Presidente del consiglio e numero uno di Fininvest. La richiesta è stata formalizzata dai gruppi consiliari di minoranza nel corso dell'ultima, più recente seduta del consiglio comunale, incontrando la disponibilità dell'amministrazione comunale a valutare la proposta.
«La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi – dicono i consiglieri comunali Savina Azzolino, Fabio Civale, Sofia Maimone, Stefano Pesce e Pino Praino - ha segnato il tramonto di un’epoca che sarà storia indiscussa della nostra Italia, ed ha aperto un vuoto umano e politico di non poco conto. In queste ore è forte il dolore di una comunità politica che ha sempre avuto in Berlusconi il suo saldo punto di riferimento. Una sensazione diffusa, come ha testimoniato anche l’abbraccio riservato dagli italiani a Berlusconi, con un trasporto ed una commozione che dicono quanto fosse forte il rapporto del Presidente con il Paese».
Aggiungono i cinque consiglieri: «Silvio Berlusconi è stato uno straordinario innovatore. In tutti i settori nei quali si è impegnato, in tutti i frangenti della sua vita, ha portato novità e visione. Ha creato la televisione pubblica in Italia mutuandola dall’esperienza internazionale, è stato un indimenticabile uomo di sport ed un grande imprenditore di successo. Quando ha deciso di impegnarsi in politica ha rotto un sistema che aveva ingessato l’Italia per decenni. In politica lascia al Paese due eredità: il sistema bipolare, che è caratterizzato dall’alternanza, e il leaderismo, l’idea, cioè, che si delega alla guida del governo una persona e non soltanto un partito, come invece accadeva prima. In comunicazione è stato uno straordinario innovatore ma, soprattutto, un grande sperimentatore».
Concludono Azzolino, Civale, Maimone, Pesce e Praino: «Oggi, senza il Presidente Berlusconi, l’Italia è orfana di un grande uomo che ha rappresentato le istituzioni con senso di attaccamento alla sua nazione. Per questo invitiamo l’amministrazione comunale a prendere in considerazione l’intitolazione di una piazza o di una strada all’uomo, al Presidente Silvio Berlusconi».