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Carenza idrica: nessuno ha la “bacchetta magica”, ma la rete idrica integrata potrebbe essere la soluzione

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TERRAVECCHIA - Ha avuto luogo nella mattina di sabato 10 giugno, nel comune di Terravecchia, l'incontro sulla problematica dell'acqua. L'iniziativa è stata moderata da Fabio Pugliese (giornalista de "Il Crotonese"), ed ha visto presenti, oltre al neo sindaco di Terravecchia, Cataldo Calabretta (presidente di So.Ri.Cal. Spa), Pino Laporta (responsabile d'area di So.Ri.Cal.), Carmelo Condito (Responsabile Unità Misura So.Ri.Cal.), ed il neo Sindaco di Cariati, Cataldo Minò.

L'incontro, fortemente voluto dal sindaco di Terravecchia Paolo Pignataro e da Calabretta, è stato molto utile al fine di comprendere quali sono le diverse problematiche che, ormai da 2 anni, determinano nel piccolo comune del basso jonio cosentino, una carenza idrica nel periodo di agosto.

I presenti hanno avuto modo di poter comprendere che esistono due diverse problematiche.

Una è legata alla siccità: questa è una calamità naturale che ormai inizia a caratterizzare l'intero Paese tant'è che lo scorso 5 maggio si è insediata a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia per la crisi idrica, istituita dal Decreto legge 39/2023 (cd Dl Siccità) al fine di adottare interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.

L'altra è legata, invece, alla complessa rete idrica. È emerso, infatti, che l'impianto di potabilizzazione che serve il comune di Terravecchia in caso di piogge improvvise e intense che intorbidiscono le acque alla sorgente (come quelle che si verificano nel periodo estivo), non riesce a depurare oltre un certo limite; che le adduttrici che accompagnano la risorsa idrica dall'Ipot di Savelli fino a Terravecchia sono ormai vetusti ed obsoleti poiché realizzati oltre 60 anni fa dalla Cassa del Mezzogiorno e, quindi, spesso presentano disfunzioni e rotture; i tempi di localizzazione del danno e di riparazione spesso possono durare anche 3 giorni; dopo la riparazione è necessario qualche giorno di attesa affinché le pressioni siano tali a determinare il normale spostamento della risorsa idrica.

A tutto ciò si unisce l'errato comportamento umano: nel periodo estivo non sono pochi quanti utilizzano l'acqua per l'irrigazione dei campi agricoli oppure per l'allevamento ed a ciò si aggiunge il fatto che per la So.Ri.Cal. Spa non è possibile erogare più acqua poiché le obsolete e vetuste adduttrici non lo consentono per capienza e per l'incapacità di reggere determinate pressioni.

In definitiva è emerso che non c'è, ad oggi, una possibilità per risolvere il problema poiché ciò comporterebbe una serie di interventi tra i quali, il principale, è senza dubbio un piano di investimenti per ammodernare impianti ed adduttrici.

Tuttavia, in oltre due ore, Cataldo Calabretta (ed i suoi tecnici), hanno avuto modo di presentare la riforma che porterà la Calabria ad avere presto una rete idrica integrata ed ha, quindi, illustrato come ciò potrà diventare molto presto una valida soluzione del problema.

Il Presidente della Sorical Calabretta ha spiegato che negli ultimi 2 anni la So.Ri.Cal. Spa è passata dall'essere un ente misto tra pubblico e privato (con quest'ultimo che avrebbe dovuto investire risorse sulla rete ma non l'ha mai fatto), ad essere un ente totalmente pubblico. Grazie a ciò è stato possibile avviare la riforma che nei prossimi 2 anni eliminerà l'attuale sistema che prevede la gestione mista della rete tra So.Ri.Cal. Spa ed i 404 comuni della Calabria (sistema peraltro ampiamente sanzionato dalla Comunità Europea), ad una gestione unica ed integrata dalla sola So.Ri.Cal. Spa.

Ciò determinerà la possibilità, per la Società Risorse Idriche Calabresi (So.Ri.Cal. Spa) – ha spiegato il Presidente Calabretta – di intervenire con investimenti per l'ammodernamento, il miglioramento ed il potenziamento della rete ma, anche, per garantire un servizio più efficiente e certamente più efficace e trasparente al cittadino.

Nel frattempo, però, è necessaria – ha spiegato il Presidente di So.Ri.Ca. Spa – una forte collaborazione con i comuni al fine di prevenire e di attenuare e risolvere i problemi di carenza idrica che si manifestano soprattutto nel periodo estivo.

 «Questa iniziativa è stata molto utile e necessaria poiché ha consentito a tutti i partecipanti di capire realmente quali sono tutti i diversi problemi che determinano la carenza idrica nel nostro comune durante la stagione estiva» ha dichiarato il sindaco di Terravecchia Paolo Pignataro.

«Sono certo – continua Pignataro – che tra il comune di Terravecchia e la So.Ri.Cal. S.p.a. nei prossimi anni ci sarà certamente collaborazione e confronto al fine di eliminare definitivamente un problema complesso che non dipende dal nostro piccolo comune e che oggi nessuno può risolvere con una bacchetta magica. Ringrazio davvero molto il Presidente della So.Ri.Cal. Spa Cataldo Calabretta per aver dedicato del tempo a questo incontro – ha concluso il Sindaco Pignataro – che ha certamente aiutato tutti i partecipanti a comprendere qual è la complessità legata alla problematica ma anche e, soprattutto, ringrazio Calabretta per la capacità di ascolto e di confronto con i cittadini che sentono il problema e spesso sono totalmente disinformati».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.