"Carceri aperte" anche a Corigliano-Rossano dove i detenuti hanno vissuto una bella giornata insieme ai figli
L’iniziativa si inserisce nella campagna Europea di sensibilizzazione “Non un mio crimine ma una mia condanna”, lo sport è stato il leitmotiv della giornata
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella giornata di ieri 26 giugno, nel il campo sportivo della Casa di Reclusione di Rossano, si è tenuta una manifestazione che ha visto coinvolti detenuti appartenenti al circuito di Alta Sicurezza, impegnati a disputare una partita di pallone con i propri figli. L’iniziativa si inserisce nella campagna Europea di sensibilizzazione “Non un mio crimine ma una mia condanna”, in Italia “Carceri aperte”, nell’ambito della quale si è svolta “La partita con mamma e papà”, promossa dall’associazione “Bambini senza sbarre – onlus”. La campagna vuole sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini e ha l’obiettivo di portare in primo piano il tema dei pregiudizi di cui spesso sono vittime i bambini che hanno il papà o la mamma in carcere. La partita di calcio tra genitori detenuti e figli è stata disputata alla presenza dei componenti del nucleo familiare, dando la possibilità a tutti i soggetti coinvolti di condividere un momento di socialità utile a mantenere e rinforzare il legame genitoriale. Ad animare la partita è intervenuta l’associazione Alma, impegnata nella clownterapia, che oggi ha partecipato organizzando giochi e intrattenimenti, offrendo il proprio contributo per regalare ai bambini e alle famiglie partecipanti dei momenti di allegria e di serenità. Ha altresì contribuito al buon esito dell’iniziativa l’Azione Cattolica Italiana che ha offerto a tutti, grandi e piccini, un momento di ristoro. L’iniziativa, che ha riscosso grande apprezzamento da parte dei detenuti e dei loro familiari, verrà riproposta anche per i detenuti appartenenti al circuito di media Sicurezza.