La Clementina di Calabria IGP protagonista al Macfrut di Rimini
Presenti i Soci produttori e confezionatori della filiera e i rappresentanti delle istituzioni: il Governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore Gianluca Gallo
CORIGLIANO-ROSSANO - Anche quest’anno, nell’edizione speciale del Macfrut, in cui si festeggiano i 40 anni della fiera Internazionale dell’Ortofrutta, è presente il Consorzio per la Tutela della IGP “Clementine di Calabria”, in calendario da mercoledì 3 a venerdì 5 maggio 2023. Il Consorzio è collocato nello spazio espositivo della Regione Calabria. Guida la delegazione il presidente Giorgio Salimbeni accompagnato dal Direttore Giovanni Mastrangelo e dall’’intero Consiglio di Amministrazione.
Presenti soprattutto i Soci produttori e confezionatori della filiera e i rappresentanti delle istituzioni. Hanno preso parte alle attività istituzionali, il Governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore Regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, il sottosegretario agli affari esteri Maria Tripodi, la presidente della VI commissione agricoltura e foreste Katya Gentile, il Prof Angelo Frascarelli Presidente ISMEA, Giacomo Giovinazzo dirigente generale del Regione Calabria, nonché i rappresentanti della GDO Claudio Mazzini COOP Italia e Fabio Massimo Pallottini presidente Italmercati.
«Questa missione di Rimini – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Salimbeni – fa parte di un progetto di promozione cofinanziato dalla Regione Calabria PSR 2014/2023 misura 3.2.1. La nostra presenza a questa edizione serve ad individuare nuove strategie di promozione e valorizzazione delle eccellenze Clementine di Calabria, ma soprattutto ad evidenziare l'ottimo lavoro dei produttori e dei confezionatori aderenti al Consorzio e a ribadire che, oltre a essere la prima filiera ortofrutticola della Calabria, nel Bacino del Mediterraneo le nostre realtà produttive e il nostro prodotto rappresentano un'eccellenza ed un fiore all’occhiello per l'Italia. Partendo da questa affermazione abbiamo scelto di confrontarci con altre realtà, per capire quali sono gli scenari attuali e quali saranno quelli futuri e delle referenze del consumatore. Il Consorzio registra oltre un centinaio di operatori, che stanno da anni sul mercato. Il CdA, consapevole della forza che può esprimere un organismo associativo fortemente rappresentativo, sta consolidando uno schema unitario capace di valorizzare a meglio il prodotto, garantendone l’alta qualità e stimolando gli interessi degli operatori a realizzarle». Visto il successo raggiunto, si sta già programmando la presenza del Consorzio ai prossimi eventi internazionali che lo proiettano a nuove sfide di mercato.