A Co-Ro si discuterà del “Piano antenne”: convocata per lunedì la Commissione Ambiente
Zangaro: «Il regolamento permetterà di governare il fenomeno e di cogliere gli obiettivi di tutela della salute, dell'ambiente e del paesaggio, del corretto insediamento urbanistico e territoriale»
CORIGLIANO-ROSSANO – È stata convocata per lunedì 15 maggio alle ore 18.30 presso i locali della Protezione Civile la V Commissione Consiliare Ambiente per discutere dell'opportunità di dotarsi di un regolamento per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile ed assimilabili.
È quanto fa sapere Liliana Zangaro, consigliere comunale e presidente della V Commissione Ambiente, che aggiunge: «Nel rispetto dei cittadini e condividendo le istanze delle locali associazioni ambientaliste di Legambiente e Wwf, è doveroso stimolare un percorso partecipato finalizzato ad una corretta informazione e alla predisposizione di un piano antenne. Come noto, l'ordinamento italiano considera le infrastrutture di comunicazione tra le "opere di pubblica utilità" assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria ed i Comuni non possono imporre divieti generalizzati».
«Tuttavia – spiega - è intenzione dell'Amministrazione e del sindaco Flavio Stasi non restare indifferenti e sfruttare a beneficio del territorio e dei cittadini quel ridottissimo margine di azione che consente, seppure con forti limitazioni, una concertazione con i gestori per individuare i siti e dotarsi quindi di un regolamento. Uno strumento che permetterà di governare il fenomeno e di cogliere gli obiettivi di tutela della salute, dell'ambiente e del paesaggio, del corretto insediamento urbanistico e territoriale, tali da mitigare l'impatto visivo e di salute del cittadino».
«Si tratta di un tema complesso interessato anche a livello regionale da una proposta di legge. L'Italia ha fissato i livelli di protezione più elevati in Europa e la politica, tutta, deve vigilare affinché vengano mantenuti tali mentre a livello comunale occorre sensibilizzare e pianificare coinvolgendo la società civile» conclude.