Succurro a Scala Coeli dopo la frana del “Ponte di Arone”: «Questo Comune non resterà sconnesso!»
La presidente della provincia: «La mia presenza oggi non è una visita di facciata, porto con me risposte concrete alle esigenze di questo territorio»
SCALA COELI - Gli uffici di Piazza XV Marzo a Cosenza, si muovono e raggiungono, nella giornata del 28 aprile, il Comune di Scala Coeli al fine di rendersi conto, “de visu”, dello stato dei luoghi interessati, nel periodo della Santa Pasqua scorsa, ad una frana lungo la ex 108 ter che, da Scala Coeli, conduceva (il passato è purtroppo d’obbligo) nel Comune di Terravecchia.
Ricordiamo che in località “Ponte di Arone” di Scala Coeli, nella mattina del, le forti precipitazioni piovose nonché lo stato di abbandono dello storico piano viario “Silana di Cariati”, collassò un tratto di strada: si è anche rischiata la tragedia allor quando un veicolo in transito su quel tronco stradale si è “unito” alla frana, precipitando nel burrone ma, per fortuna, senza alcune conseguenze per l’autista, se non una grossa paura!
Presente anche il referente del Comitato Cittadino sulla Viabilità Provinciale e Comunale di Scala Coeli, Nicola Abruzzese, il quale ha così esordito: «Ringrazio il Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, per essere stata presente nel nostro piccolo borgo, onde verificare, di persona, il grave stato di abbandono in cui versa la SP 260: un’arteria di importanza vitale che collegava i Comuni di Terravecchia e Scala Coeli. Non è ammissibile che nel 2023, una comunità come la nostra, composta soprattutto da anziani, debba percorrere oltre 35 chilometri per raggiungere la SS 106. È necessario che i lavori inizino al più presto per poter riaprire dopo 17 anni, questa strada».
L’inquilina del palazzo (risalente alla fine del '500, trasformato nei primi decenni del '700 in un vasto complesso monastico femminile) la presidente Rosaria Succurro, dopo aver inaugurato, nella stessa mattina, la strada provinciale n. 164 Civita - Cassano, che riapre al traffico veicolare dopo una lunga chiusura di circa 15 anni, ha fatto tappa nel comune jonico, visitando insieme al Sindaco, Giovanni Matalone, alle le autorità militari del luogo ed alla presenza di un nutrito numero di cittadini; alla frana del “Ponte di Arone” a Scala Coeli.
«Questo Comune – dichiara la Succurro - non resterà sconnesso! L’intenzione della Provincia è quella di connettere tutti i territori dando loro maggiore attenzione oltre a dare la possibilità alle aziende, di lavorare. La mia presenza, oggi, non è una visita di facciata, porto con me risposte concrete alle esigenze di questo territorio. Come Amministrazione Provinciale abbiamo già destinato 450 mila euro per la problematica in questa area: avvieremo tutte le procedure ed i lavori inizieranno nei tempi più brevi possibili. Chiederò ai miei uffici di accelerare le relative procedure».
«Nel corso degli anni –prosegue la Presidente Rosaria Succurro- c'è stato sicuramente un po' di abbandono in queste aree! Ora stiamo utilizzando i fondi del Pnrr e riorganizzando la viabilità di tutta la Provincia: parliamo di oltre 3.300 chilometri di strade sulle quali, da un anno, stiamo intervenendo in maniera abbastanza massiccia: lavoriamo con gli uffici per intercettare le risorse adeguate al completo ripristino della ex SS 108 ter!».
(articolo di Antonio Loiacono)