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Nuova 106 e rilancio di Corigliano-Rossano, Madeo (PD): «Rafforzare coinvolgimento e dialogo»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «La carenza di infrastrutture materiali e immateriali e la pesante presenza della criminalità organizzata sono le cause, fra le diverse, più penalizzanti del mancato sviluppo del territorio della fascia jonica calabrese e in particolare della Piana di Sibari che è la parte più dinamica e con maggiori chance di sviluppo». A sostenerlo è il Segretario di Corigliano-Rossano, Francesco Madeo.

«Tra le infrastrutture quelle dei trasporti sono rilevanti per lo sviluppo del territorio e la mobilità in sicurezza e celerità di persone e merci. La SS106 è il simbolo di questa arretratezza e oggi accogliamo positivamente la progettazione di ANAS e l’inserimento nel PFTE del tratto Sibari-Coserie, in particolare di quello che attraversa il territorio di Corigliano-Rossano che insieme al tratto tra Sibari e Roseto, per fortuna in buon grado di avanzamento lavori, ci permetterà di accedere velocemente e in sicurezza al corridoio adriatico.  Un risultato conseguito dopo anni di trattative, di cambi di tracciati, di scippi delle risorse (come non ricordare la vicenda delle quote latte)».

L’esponente Dem continua: «Anche per il tratto Sibari-Coserie dopo mesi di estenuanti trattative sul tracciato, sulle opere compensative e sui costi con l’accettazione da parte di ANAS delle richieste dell’Amministrazione Comunale e il voto alla unanimità del Consiglio Comunale sulla deroga al dibattito pubblico si sono poste le condizioni perché finalmente, anche questo tratto può essere appaltato e realizzato velocemente. Certo va rimarcato che ancora risultano insufficienti le risorse messe a disposizione dal Governo Nazionale ed anche i segnali concreti di voler realizzare velocemente l’opera lungo tutto il tratto calabrese. Così come è assurdo che la Regione Calabria e con essa tutti i rappresentanti istituzionali di centro destra del territorio, al di là dei proclami di facciata, si accontentino a vedere finanziata l’intera arteria in un orizzonte temporale che va fino al 2050».

«Ritornando al tratto che interessa la nostra città la realizzazione del nuovo tracciato consente, in futuro, di dedicare quello attuale esclusivamente al collegamento sicuro e funzionale tra i grandi centri abitati della nostra città e insieme alla realizzazione del lungo mare, con i nuovi ponti previsti, di concretizzare anche fisicamente e urbanisticamente la fusione delle due ex città. Riteniamo che, a partire dal ritrovato interesse sull’opera, occorra creare un fronte largo di opinione pubblica, forze politiche, istituzionali e sociali che vigili sulla rapida cantierizzazione del tratto che interessa Corigliano Rossano e sul rispetto dei tempi di realizzazione che, per l’importanza sopra evidenziata, dovranno essere attentamente monitorati e se possibile accelerati. Per questo crediamo utile far conoscere dettagliatamente, al più presto, ai cittadini il progetto, dando comunque merito all’amministrazione di avere attivato una proficua trattativa con l’ANAS volta a rispondere ai bisogni e agli interessi del nostro territorio e al Consiglio Comunale che, con grande senso di responsabilità, ha votato alla unanimità per l’accelerazione delle procedure».

Ma non c’è solo la 106: «Ma proprio perché si è dovuti derogare al dibattito pubblico sull’opera, ripetiamo, è ora fondamentale tenere comunque vigile l’attenzione e condividere con la città la piena conoscenza dell’intera opera. Questo può aiutare a rendere certi i tempi e la qualità della realizzazione, ma riteniamo sia utile anche a far ritrovare interesse e sostegno alle tante altre “contrattazioni” sulle diverse questioni rilevanti aperte sul nostro territorio (centrale ENEL, ferrovie, tribunale, sanità e ospedale, sostegno alle attività agricole e turistiche, contrasto alla criminalità, ecc.)».

Chiara la posizione del partito: «Il PD ritiene che sulle questioni rilevanti occorra un largo e diffuso coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, ben oltre la necessaria determinazione dei suoi rappresentanti istituzionali ad ogni livello, pur riconoscendo come importante quella dimostrata dal Sindaco Stasi in questa occasione. Costruiamo dunque un progetto di rilancio armonico ed organico della città su tutti i settori e ad ogni livello, individuiamo le priorità, rafforziamo il dialogo sociale per sostenere al meglio i progetti collettivi di cui abbiamo bisogno, promuoviamo l’iniziativa e la mobilitazione per conseguirli».

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.