Necessario riconoscere ufficialmente la figura del “caregiver”
È quanto chiede il sindacato Ugl alla politica calabrese: «Si concentri su queste criticità sociali piuttosto che su inutili dilemmi su ruoli e pennacchi che alla maggior parte dei calabresi in affanno interessa poco o nulla»
COSENZA - «In questi giorni abbiamo assistito come la politica, a livello Regionale ha proposto la figura del “Consigliere Supplente” in seno alla Giunta Regionale (discussione al momento rinviata), abbiamo anche assistito su come alcune Giunte Regionali con grande senso della sensibilità abbiano riconosciuto ufficialmente la figura del Caregiver Familiare ossia quella necessaria figura che accudisce un familiare disabile che necessita di ogni tipologia di assistenza, tale figura spesso sacrifica il suo lavoro, a volte anche rinunciandovi, per prendersi cura del proprio caro con immani sacrifici».
È quanto afferma in una nota stampa Vincenzo Caravona (Ugl).
«Sappiamo bene che il fondo per la non autosufficienza elargito non vada a coprire per intero il numero e i fabbisogni del cittadino disabile neccessario di assistenza ed è bene che la politica ogni tanto pensi e si concentri su queste criticità sociali piuttosto che su inutili dilemmi su ruoli e pennacchi che alla maggior parte dei calabresi in affanno interessa poco o nulla».
«Il nostro invito alla politica Calabrese come Sindacato è proprio questo: Sensibilità sulle criticità e questa del Caregiver rientra nel novero di quelle figure anche “supplenti” mancanti».