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Colpo di scena nel Pd a Villapiana: si dimette il segretario cittadino Joseph Guida

2 minuti di lettura

VILLAPIANA - Si potrebbe dire, con un bislacco gioco di parole, che il PD del Comune di Villapiana è attualmente senza... guida.

Infatti, Joseph Guida, segretario del circolo cittadino del PD del Comune di Villapiana si è dimesso.

Alla guida del circolo dall'ottobre del 2020, prima in qualità di Coordinatore e poi, dal luglio 2022, da Segretario a seguito della fase congressuale avviata dal segretario regionale Nicola Irto e dal e segretario provinciale Vittorio Pecoraro, Guida termina il proprio mandato all'interno del circolo PD “Enzo Lauria” di Villapiana non senza una vena polemica.

«Questa scelta - recita una nota da lui diffusa - è stata maturata e ponderata a seguito di una diversità di vedute, spesso sottolineata nelle assemblee, che investono alcuni errori del passato recente e la linea politica per le prossime amministrative. Il Pd che avevo immaginato aveva l’ambizione di essere uno spazio autonomo di discussione per proporre un’alternativa di rinnovamento e discontinuità rispetto alla dinamica politica villapianese degli ultimi decenni. In questi anni ho lavorato, in silenzio, provando a dare un’immagine di partito aperto e plurale attraverso assemblee pubbliche, dialogo costante con l’esterno, iniziative con altri circoli e con le federazioni provinciale e regionale. Ricordo, su tutte, la Festa dell’Unità che siamo riusciti ad organizzare qualche mese fa dopo anni di buoni propositi.

Ho provato ad impostare un’attività diversa per superare una logica di semplice opposizione ad atti amministrativi ma ho dovuto prendere coscienza del fatto che questo partito è percepito come un’entità stantia, con un ruolo ed una discussione troppo ingessata. Mi assumo anche io, ovviamente, la responsabilità per non essere riuscito nel mio intento. Non rinnego quanto fatto ma prendo atto del fatto che il mio tentativo non ha prodotto un allargamento della partecipazione.

Penso ci sia bisogno di uscire da alcune logiche e retaggi con una scossa per liberare energie e costruire un largo contenitore civico, che sappia raccogliere la voglia di impegnarsi per il bene comune che c’è e che sta emergendo, fortemente, in questo frangente amministrativo sulla questione relativa all’impianto di compostaggio».

Non manca nel comunicato stampa diffuso anche un attacco all'attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Montalti.

«Per ben due volte, infatti, questa amministrazione comunale ha proposto unilateralmente l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti nel nostro territorio, senza preventivi passaggi in Consiglio Comunale e senza confronto con la cittadinanza. Le divisioni delle opposizioni, in questo momento, rischiano di riflettersi negativamente anche sulla partecipazione popolare. Bisogna prendere atto che questa maggioranza ha ormai orientato l’attività amministrativa in modo netto e chiaro: non un’opera pubblica degna di nota per migliorare la viabilità e l’urbanistica; non un metro di lungomare in più né una riqualificazione del lungomare di Villapiana Scalo; lo stallo dei lavori per il Ponte sul Satanasso; nessuna valorizzazione del centro storico né della straordinaria pineta che costeggia la nostra spiaggia. Turismo e bellezze naturalistiche che ci permetterebbero di potenziare l’attrattiva della nostra città, di migliorarne la qualità dei servizi e di ampliarne l’offerta».

Guida, pur lasciando la leadership dei Democrat villapianesi resta nel partito, che definisce "la sua casa", anche in qualità di membro dell'Assemblea Regionale.

«Non voglio avere la responsabilità né voglio essere io l’ostacolo nella conduzione di un’attività che non condivido fino in fondo», chiosa il giovane ormai ex segretario, a conclusione del comunicato stampa diffuso.

Insomma, manca più di un anno alle nuove elezioni amministrative di Villapiana ma, di fatto, sono iniziati i primi movimenti politici. Chi prenderà il posto di Guida? Forse uno tra i consiglieri comunali di opposizione? Citando la sigla di un famoso anime degli anni '80 viene da chiedersi "Cosa accadrà? Cosa accadrà?". Lo scopriremo solo attendendo.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.