Sugli eventi a Co-Ro ribatte ancora Caputo: «Il vero problema è che non c’è promozione»
Si consuma un’altra (e si spera l’ultima) puntata della polemica politica prenatalizia attorno agli eventi estivi. A porre l’ennesimo inciso è sempre l’ex vicesindaco di Rossano oggi dirigente locale di FdI
CORIGLIANO-ROSSANO – Il problema non sono gli eventi, forse nemmeno la loro qualità ma a parere di Guglielmo Caputo, ex vicesindaco con delega al turismo di Rossano e oggi dirigente locale di Fratelli d’Italia, il vero problema è che nessuno «oltre il Crati ed il Trionto» ha saputo che a Corigliano-Rossano quest’estate ci sono stati degli eventi. E questo, dunque, avrebbe comportato un “non ritorno” in termini economici e di presenze sulla città.
«Perché – sottolinea l’ex amministratore – una cosa sono le spese per i concerti ad agosto, tutt’altra cosa sarebbero eventuali investimenti per comunicare l’attrattività della Città fuori dai confini territoriali e regionali. Cose che, documenti alla mano, non è stata fatta».
Per Guglielmo Caputo, poi, rimane ancora l’incomprensibile figura del “dirigente-assessore”, Giovanni Soda, che in consiglio comunale ha di fatto parlato al posto dell’assessore Costantino Argentino: «Un super dirigente esterno, Soda il quale, proprio perché non dipendente dell’ente, dovrebbe svolgere un esclusivo ruolo di coordinamento e non certo di direzione e gestione diretta, firmando così come invece sta facendo determine e pareri ed intervenendo persino sulle risorse umane. Un’anomalia che denunceremo nelle sedi competenti».
Perché un turista dovrebbe scegliere Corigliano-Rossano? Quale messaggio è stato studiato, confezionato e trasmesso fuori dalla Città? «Forse il CoRoSummerFest – dice ancora Caputo - la cui comunicazione si è per altro fermata al Trionto ed al Crati? Quale dei 130 eventi tanto decantati dal super dirigente avrebbe dovuto fare da attrattore turistico per la nostra Città questa estate? E quale dopo l’estate? Forse il Festival d’Autunno di cui non hanno saputo nulla neppure gli stessi cittadini? Di quale promozione come città di grandi eventi parla ancora il Sindaco? La dimostri con le carte. Dove è stata fatta? Misuri e rendiconti il ritorno reale»
E poi incalza: «Ma di quale visione parla Stasi?» si chiede ancora il rappresentante di Fratelli d’Italia. «E di quale successo parla – aggiunge - il super dirigente se ad oggi non si è in grado di fornire alcun dato certo sui pernottamenti, sulla provenienza e soprattutto sulla motivazione del viaggio per le presenze spontanee e fisiologiche fatte registrare ad agosto in tutta la Calabria balneare? Sulla base degli scarsi dati della tassa di soggiorno, che ammonterebbero a non oltre 300 mila euro di incasso, appare già evidente il non ritorno economico e quindi il fallimento della spesa milionaria estiva della Giunta Stasi che anche su questo importante settore naviga a vista».
Dall’estate al Natale in un sol passo, un’ultima polemica intanto si innesca sulle luminarie natalizie. «A Corigliano-Rossano – dice l’ex amministratore di FdI - non ci sono installazioni artistiche, ma luminarie vecchio stile, per nulla promosse e incrementate alla giornata, come contentino in questa o quella via, senza alcuna cornice unitaria, ricorrendo lamentele o richieste particolari dell’ultimo minuto. Ancora una volta senza alcuna capacità di programmazione, si veda l’albero installato soltanto nella serata di ieri venerdì 16 nella centralissima Piazza Le Fosse a Rossano. E continuando, quindi, a sprecare risorse pubbliche senza alcuna prospettiva di crescita turistica».