Nella Chiesa Sacro Cuore di Rossano si onora la tradizione: "scoratedd"e "crustul" per tutti
Le mani maestre delle parrocchiane impastando e seguendo le rigide regole della cultura culinaria del territorio, hanno realizzato i dolci tipici calabresi, simbolo di questo magico primo di dicembre
CORIGLIANO-ROSSANO - A Corigliano-Rossano continuano le antiche tradizioni in questo giorno di primo dicembre. Siamo partiti stamattina alla scoperta di questa affascinante giornata di inizio mese, dove l’aria natalizia inizia a farsi sentire… eccome. La città, insieme a tutta la Calabria si è illuminata di magia, nel rispetto delle usanze del passato, ma mai passate di moda. Mani ai fornelli ed è subito un incredibile ritorno al passato, con gli odori inebrianti dei dolci tipici calabresi.
Per l’occasione, le mani maestre delle parrocchiane hanno improvvisato una cucina all’interno della Chiesa Sacro Cuore di Corigliano-Rossano, area urbana di Rossano, guidata dal dinamico parroco don Mimmo Laurenzano. E così, impastando e seguendo le rigide regole della cultura culinaria del territorio, hanno realizzato i mitici “scoratedd” e “crustul” dispensandoli a tutti i partecipanti della Santa Messa. Ricette antiche, dal gusto intramontabile che fondono usanza e tradizione.
Una bella iniziativa di promozione e dedizione verso questo giorno, che omaggiano l’arte della cucina della città.