Antonello Cetera, il Mister della “Volley Murialdo Rossano”, compie 40 anni di attività
Era il 1982 quando iniziò l’avventura. Antonello e i Padri Giuseppini del Murialdo festeggiano insieme questo importante compleanno nel nome della pallavolo
CORIGLIANO-ROSSANO - Era il lontano 1982 quando iniziò un’avventura… e oggi, dopo 40 anni l’avventura continua!
Antonello Cetera e i Padri Giuseppini del Murialdo festeggiano insieme questo importante compleanno nel nome della pallavolo con la Volley Murialdo Rossano e sotto la benedizione costante del Santo fondatore della Congregazione, Leonardo Murialdo.
Era un freddo giorno di settembre del 1982 quando Antonello, 13enne di belle speranze e con tanti sogni nel cassetto, venne incaricato dai padri di allora, di riunire le ragazzine che frequentavano l’Oratorio ma anche fuori, per formare una squadra di pallavolo.
Nonostante gli anni trascorsi, quel ragazzino ormai cresciuto, ricorda ancora con piacere e gli occhi lucidi il primo allenamento nel campo dell'Oratorio, all’aperto: «io emozionato e le ragazzine molto timorose ed entusiaste».
Da quella prima squadra composta da: Castriota Mariella, Moncada Rossana, Attadia Stefania, Papa Giovanna, Ierardi Virginia, Toscano Annalisa, Fiore Adriana, Felicetti Stefania, Grillo Silvana, Desimone Antonella, Sonia, Patrizia è passata tanta acqua sotto i ponti, anzi, sotto la rete! Ma una cosa ora come allora è sempre rimasta inalterata, l’entusiasmo di allenare i ragazzi e la voglia di formare giovani promesse e trasformarle in splendide realtà come lo è il nostro amatissimo concittadino Daniele Lavia.
L’idea del Padri Giuseppini di avviare la pallavolo a Rossano inizia a piacere, l’entusiasmo cresce e anche il numero degli iscritti. Finalmente dopo 2 anni e tanti sacrifici e allenamenti arriva primo importante successo, la “Volley Murialdo Rossano” diventa Campione d'Italia under 16 Anspi, a Misano Adriatico.
Intanto il ragazzo di 13 anni è cresciuto e dopo la maturità c’è l'Università, ad Urbino. Si laurea in Scienze Motorie e da lì inizia una nuova storia, una nuova avventura. Gli viene proposto di fare il secondo allenatore della “Volley Ancona” in B2 e dopo 2 anni si passa a Pesaro in B1.
Finita l'università c’è il ritorno a Rossano per un nuovo avvincente progetto, la “Best Volley”. Una squadra fatta di giovanissime atlete e dopo il 1° anno, di transizione, iniziano le vittorie in campionato e, soprattutto, il salto di categoria, dalla 1° divisione alla serie C.
Il cammino e la crescita di quel ragazzo ormai diventato uomo prosegue nella “Pallavolo Rossano”, poi nella “New Volley” e dopo 2 anni nella “Vis Trebisacce”, dove resterà per 4 anni centrando la salita in serie D. Poi altre esperienze bellissime, come quelle con la “Volley Trebisacce” del presidente Francesco D'Angelo e di atlete instancabili e volenterose di apprendere.
Ma al cuore non si comanda. E dopo gli anni fuori si ripresenta l’opportunità di ritornare ad allenare la “Volley Murialdo Rossano”, che ha allenato disputando campionati di 2° e 1° divisione, poi la serie D e infine anche la grande soddisfazione di diventare Campioni d'Italia Seniores (Epas)
Arriviamo al 2006, anno di nascita della “Volley Murialdo Amatoriale Femminile”, nata dalla voglia di alcune amiche, tra cui la moglie, Francesca Campilongo, di voler proseguire questo fantastico sport anche a livello amatoriale addirittura arrivando al punto di disputare non solo partite e tornei ma anche un vero e proprio Campionato.
Oggi mister Antonello allena i giovani della Volley Murialdo Rossano, con età dai 5 anni in su, e fino a poco tempo fa anche il “Real Sibari” e “l'Athena Volley Villapiana”, fondata in collaborazione con l'assessore Giuseppe Tiripicchichio.
Un percorso lungo 40 anni che ancora non si è concluso, sempre sostenuto e affiancato dal Presidente della Polisportiva, Murialdo Ianni Pietro e da tutti i Padri Giuseppini del Murialdo nel nome del Direttore, Padre Antonio Molinaro.
Alla domanda, ovvia ma necessaria: come fai ad aver voglia di allenare dopo 40 anni, la risposta sincera, sentita, decisa è stata anche semplice ma bella: “la passione e la grande gioia che mi dà questo bellissimo ed emozionante sport”.
Non può, non poteva essere altrimenti, perché lo sport è bello se lo si fa con amore e speriamo che questo amore Antonello continui a metterlo sempre, ogni giorno, magari per altri 40 anni e, soprattutto, lo sappia trasmettere ai giovani e a loro sia da esempio e da insegnamento, così nello sport anche nella vita. Auguri giovane 40enne.