Camperisti sempre più numerosi affollano le coste della Sibaritide... ma con sempre meno spazi
Una modalità di viaggio particolare che ha sempre più successo, molti i camper che da settimane affollano i campeggi calabresi ma servirebbero maggiori aree attrezzate per ospitare questa tipologia di turismo
CORIGLIANO-ROSSANO – Quello dei camperisti è un mondo a parte, rispetto a quello dei normali viaggiatori, fatto di persone che amano andare in vacanza visitando posti dove la natura è poco contaminata, vivendola appieno.
La maggior parte di questi esploratori di luoghi per la maggior parte poco turistici ma suggestivi, amano l’autonomia nell’organizzazione del viaggio. Il camper infatti permette di decidere man mano, il percorso da seguire e i luoghi da visitare. Inoltre, è non è un dettaglio da poco, il viaggio in camper permette ad una famiglia media italiana, formata da 4 persone, di risparmiare notevolmente sui costi di vacanza. Considerando l’ipotesi di poterlo affittare se si vuole inizialmente provare l’esperienza, prima di acquistarlo, suggeriamo anche di dare un’occhiata al mercato dell’usato dove molto spesso, si fanno ottimi affari.
La comodità è notevole perché si dispone di una casa itinerante h24, ma nonostante i notevoli vantaggi, lo status di “autentico camperista” si acquisisce solo con la passione, visto il tipo di vacanza tutto particolare. Quella degli amanti del camper è ormai una rete di persone, molto solidali tra loro, che si scambiano informazioni attraverso gruppi social e riviste di settore e che conta ormai milioni di persone, già solo in Italia.
Ma anche di europei che, dal monitoraggio fatto, sempre più numerosi arrivano nell’alto Jonio cosentino, dove ormai da settimane, iniziano ad affollare i campeggi attrezzati. Molti quelli che già hanno prenotazioni e prevedono il tutto esaurito per i mesi di luglio e agosto, partendo dai confini con la Basilicata, passando per Villapiana, Sibari, Corigliano-Rossano, arrivando sino a Calopezzati, centri in cui le contrade balneari sono piccoli spazi di paradiso, le strutture adibite alla sosta camper sono tante e offrono servizi, come gli scarichi delle acque nere e l’utilizzo di corrente elettrica, aggiungendo spiagge e mare bellissimi.
C'è solo un problema. A parte i campeggi che offrono spazi attrezzati, molti altri centri balneari e artistico-culturali del territorio non hanno delle aree di sosta camper attrezzate. E questo è un deficit non di poco conto che penalizza l'auto-route e la possibilità di ospitare in zona una tipologia di turismo costante (anzi crescente) nel tempo.
I prezzi non sembrano per niente esosi, per il mese di giugno alcuni propongono posteggio con i relativi servizi, spiaggia privata fini a 4 persone per 20 euro al giorno. I campeggi, aperti dopo le difficoltà dovute alla chiusura forzata covid, sono piccole oasi di verde, dove regna una pace che fa dimenticare il chiasso cittadino.
Per questo motivo non ci stupiamo se da settimana vediamo sfilare sulle strade calabresi, mezzi di questo tipo, per lo più stranieri. Quello del viaggio in camper sta divenendo una modalità di viaggio che riscuote ormai sempre più successo.