A Cantinella inaugurato il parco giochi intitolato a Francesco Minisci
Taglio del nastro anche per la nuova biblioteca. Entrambe le iniziative promosse dall’associazione Cantinella Urban Art, ricevono il plauso di Pasqualina Straface
CORIGLIANO-ROSSANO - «È stata una grande emozione partecipare, ieri pomeriggio, ad una splendida iniziativa promossa dall’associazione Cantinella Urban Art, sodalizio di cittadinanza attiva sorto in questa popolosa frazione del territorio comunale, e resa possibile grazie alla generosità di alcuni imprenditori e alla sensibilità di tanti cittadini. In piazza Madonna di Fatima, difatti, si è tenuta la cerimonia di benedizione della Biblioteca e del Parco Giochi, realizzati dalla medesima associazione, alla presenza di S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro, nonché di don Piero e padre Ivan. Emozione perché in quei luoghi ho frequentato le scuole elementari e lì affondano le radici della mia formazione umana e culturale, alla quale ha contributo moltissimo la figura e l’opera del maestro Francesco Minisci, indelebile esempio di vita per numerosi concittadini ed al quale è stato intitolato il parco giochi inaugurato e messo a disposizione del mondo dell’infanzia della nostra città. Un luogo dedicato ai più piccoli e alle rispettive famiglie, testimonianza tangibile del significativo valore della comunità e della coesione sociale».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Si è trattato di un momento importante di riqualificazione e rigenerazione urbana per l’area di Cantinella, concretizzatasi grazie al determinante contributo di operosi imprenditori quali i componenti della famiglia Minisci, presente all’evento, e della “Coab” del presidente Nicola Cilento, a cui è stata invece dedicata la Biblioteca. Nel mio intervento, ho proposto l’idea di istituire una borsa di studio per le nuove generazioni, avente ad oggetto la ricerca e la diffusione delle tradizioni care alla memoria collettiva di Cantinella e della sua gente. Un modo – spiega Straface – per testimoniare e mantenere vivo il senso d’appartenenza e la necessità della scoperta e/o riscoperta delle proprie radici e identità, nel solco del percorso intrapreso con lungimiranza dall’associazione Cantinella Urban Art».
(fonte: comunicato stampa consigliere regionale Pasqualina Straface)