Castrovillari in fermento per il Festival della legalità: protagonisti i ragazzi
La quattro giorni voluta dall'amministrazione comunale per costruire una cultura della legalità, si concluderà il 23 maggio, proprio nel ricordo dell'anniversario della strage di Capaci
CASTROVILLARI - Sarà ricca di appuntamenti, confronti e approfondimenti sulle mafie la quattro giorni voluta dall'amministrazione comunale di Castrovillari per costruire una cultura della legalità soprattutto con le nuove generazioni. Il Festival della Legalità che partirà il 20 maggio avrà un focus particolare sulle vittime di mafia e le stragi che hanno cambiato il Paese. Quattro giorni intensi di eventi che si chiuderanno proprio il 23 maggio, ricordando la strage di Capaci del 1992 in cui morirono Giovanni Falcone e la sua scorta nel più violento attentato terroristico mafioso compiuto da Cosa Nostra.
Nel corso della manifestazione la mostra "ricordiAmo" celebrerà, attraverso alcuni pannelli narrativi, proprio le vittime delle stragi mafiose raccontando al pubblico la memoria e l'impegno di chi ha pagato con la vita la lotta alla criminalità.
«Una scelta voluta e consapevole - hanno spiegato gli assessori Ernesto Bello e Federica Tricarico - per trasferire ai ragazzi quell'impegno di chi ci ha messo la faccia, si è sporcato le mani per difendere la giustizia e lo Stato, per dimostrare a tutti che la mafia si può sconfiggere con scelte che contrastano il potere violento della criminalità. Una testimonianza, pagata a caro prezzo, che oggi rilancia l'impegno di dover seguire quel solco di giustizia e legalità che ci rende tutti più liberi e che siamo chiamati ad onorare e rinnovare nei nostri comportamenti quotidiani».
Proprio nella prima giornata del festival, giorno 20 maggio, alcuni appuntamenti offriranno agli studenti delle scuole il primo focus sul tema criminalità. Alle ore 9.00 presso l'Istituto tecnico industriale "Ernico Fermi", Nando Papaleo, già vice questore del commissariato di Castrovillari, dialogherà con i ragazzi sul tema "La ndrangheta vista dal campo", mentre il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D'Alessio, il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, si confronteranno con i ragazzi delle scuole medie della città presso il Cineteatro Vittoria alle ore 10:00 nell'incontro "Le mafie raccontate ai ragazzi".
«Appuntamenti importanti quelli della prima giornata – conclude l’assessore Ernesto Bello – che consentiranno ai ragazzi di ascoltare testimonianze di uomini e donne che hanno combattuto e combattono le forme di criminalità in prima persona. Un’esperienza che coinvolgerà anche la società civile con l’appuntamento delle ore 18:00 presso il CineTeatro Vittoria - Come reagire alla ndrangheta: esperienza di lotta concreta - con il Presidente del Tribunale di Castrovillari, Massimo Lento e don Giacomo Panizza, fondatore di Progetto Sud e uomo che ha fatto della lotta alla ndrangheta la sua missione di vita».
La prima giornata del festival si concluderà alle ore 19:00 presso il Circolo Cittadino, con Note per la legalità – Premio per chitarra Raffele Chiodi – appuntamento che unisce nel profondo gli argomenti della musica e della legalità e che vedrà l’intervento di molti musicisti e del docente Unical, Giancarlo Costabile.