«Superare confusione, opportunismi e contraddizioni per il decollo del “Flag Corigliano-Rossano”»
Lo chiede Martilotti del “Comitato Pescatori Calabria”: «Per creare opportunità di sviluppo e occupazione nell’ambito dell’economia costiera, necessario coniugare identità e futuro della zona marina del nostro Comune»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Apprezzamenti per l’iniziativa del Consigliere comunale, Francesco Madeo, nel proporre il protagonismo del Comune di Corigliano-Rossano nella gestione del Flag del nostro litorale, ma delusi dalle scelte del Comune, soprattutto, quando si rinuncia ad essere protagonisti nella gestione di questi strumenti strategici dell’Unione europea che possono contribuire a creare opportunità di sviluppo inter-settoriale nell’ambito dell’economia costiera del Comune con la maggior estensione litoranea della Calabria. Da cittadini attivi e fusionisti convinti non si può rinunciare ad organizzare il futuro della fascia costiera di Corigliano-Rossano».
È quanto dichiara il presidente del “Comitato Pescatori Calabria”, Salvatore Martilotti, che così continua: «Noi del “Comitato Pescatori Calabria” coltiviamo sempre la speranza di un cambio di rotta e, come da tradizione, abbiamo la speranza di contribuire ad assicurare un futuro alla nostra Comunità costiera. Se guardiamo con attenzione la storia del nostro Borgo marinaro, i pescatori, da sempre, nel bene e nel male, piaccia o non piaccia, hanno sempre investito su sé stessi con grande coraggio. Ora da parte delle Istituzioni locali ci aspettiamo una rinnovata attenzione per meglio tutelare un settore in forte credito con le Istituzioni e, in questo momento di grande difficoltà, non possono essere spedite al mittente, o peggio ancora rifiutate proposte, idee, programmi e progettualità d’intervento compatibili con la realtà del litorale di Corigliano-Rossano».
«Per creare opportunità di sviluppo e occupazione nell’ambito dell’economia costiera – aggiunge Salvatore Martilotti - non è più rinviabile coniugare identità e futuro della zona marina del nostro Comune. Noi continueremo a essere propositivi non facendo mancare proposte progettuali per la valorizzazione della fascia costiera in modalità inter-settoriale con due priorità: innovazione e diversificazione per avviare un modello di sviluppo integrato della fascia costiera fatto di biodiversità, sostenibilità economica e sociale per salvaguardare e valorizzare le attività economiche legate all’ambiente, al turismo e alla pesca artigianale che rappresenta un patrimonio storico, culturale ed anche economico della nostra Schiavonea».
«Ma anche dare accelerazioni per valorizzare il borgo marinaro – incalza - che rappresenta un investimento sicuro, non solo, per sostenere la piccola pesca artigianale ma anche per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e per tante famiglie di pescatori trasformando il borgo marinaro in una piattaforma dell’ittiturismo. Per concretizzare questa opportunità il Comune di Corigliano-Rossano dovrebbe avviare una adeguata programmazione e progettualità con gli strumenti Ue/Feampa 2021-2027, ma è urgente superare confusione, opportunismi e contraddizioni portando al decollo il Gruppo di Azione Costiera “Flag Corigliano-Rossano”».
«Puntiamo a rendere economicamente attraente la fascia costiera da Capo Trionto a Punta Crati con politiche inter-settoriali con ambiente, turismo e pesca valorizzando la gastronomia legata al mare che – conclude Salvatore Martilotti - continua a raccontare la storia di questo litorale e rimarca la nostra identità ma che fa anche a pugni con la confusione e le distorsioni del momento».