Riabilitare tramite il lavoro: presentato un corso di formazione professionale per i detenuti di Castrovillari
L’obiettivo del progetto è quello di riabilitare il detenuto tramite l'apprendimento di un mestiere da poter svolgere una volta scontata la pena
CASTROVILLARI - Riabilitare il detenuto tramite l'apprendimento di un mestiere da poter svolgere una volta scontata la pena fuori dalle mura carcerarie. È l’obiettivo importante realizzato attraverso la sinergia di enti a Castrovillari grazie al progetto riservato alla popolazione detenuta quale “Operatore per la realizzazione di opere murarie e impermeabilizzazione”.
Un progetto di formazione professionale, unico nel suo genere nel meridione, che darà la possibilità ad alcuni detenuti di imparare tale mestiere attraverso un corso di formazione di 240 ore che partirà il 16 maggio nella Casa Circondariale Rosetta Sisca.
Questa mattina presso il Jolly hotel di Castrovillari la presentazione ufficiale alla stampa a cui hanno partecipato Giuseppe Carrà Direttore Casa Circondariale di Castrovillari, Nicola Clausi Past Governatore Distrettuale dei Lions, Francesco Calà Presidente IX Circoscrizione, Luigi Postorivo Presidente Lions Castrovillari, Vincenzo Zaccaro Presidente Nazionale Fenailp costruttori, Bruno Laudati General Manager della Forma Retail, Ernesto Bello Assessore del Comune di Castrovillari e il Comandante della Polizia Penitenziaria, Pietro Davide Romano.
Un progetto promosso dai Lions Club di Castrovillari e dalla Casa Circondariale, da tempo uniti in attività per la popolazione carceraria, che ha trovato dei fondamentali soggetti per la sua realizzazione. Dopo il protocollo, oggi è arrivata la firma ufficiale della convenzione, tra la casa Circondariale, l'Associazione Nazionale Fenailp costruttori edili e l'Agenzia di Promozione Professionale Forma Retail, ed ha appunto come oggetto la realizzazione del un corso di formazione professionale in materia di edilizia.
«Abbiamo offerto un sogno che speriamo di concretizzare – ha dichiarato il direttore del penitenziario di Castrovillari, Giuseppe Carrà - dando la possibilità ai soggetti detenuti di avere un attestato valido ad ogni effetto di legge. Questi soggetti, alla scarcerazione, avranno un titolo in mano da poter spendere nel mercato del lavoro, che oggi è sempre più esigente e che, soprattutto nel settore edilizio, è purtroppo carente di personale. Disegniamo così un futuro possibile con questo strumento – ha concluso Carrà - che diventa un ponte verso l’esterno, da spendere durante e dopo la detenzione».
«Sentiamo il dovere di ricostruire la dignità di quei fratelli che sono meno fortunati di noi – ha dichiarato il presidente dei Lions, Luigi Postorivo – Questo progetto permetterà loro di reinserirsi nella società, il vero problema di chi vive l’esperienza del carcere. Dobbiamo quindi difenderli aiutandoli col lavoro, perché è il lavoro che costruisce la dignità di un uomo».
Un tassello importante per la rieducazione dei detenuti, saranno venti quelli che potranno svolgere tale corso, messo in atto grazie a uno sforzo di sinergie straordinarie. La formazione professionale rappresenta, secondo la riforma penitenziaria del 2018, un nuovo elemento del trattamento.
Il legislatore con la riforma ha inteso rafforzare le possibilità di reinserimento sociale attraverso l'acquisizione di capacità spendibili alla fine della detenzione. La Casa Circondariale di castrovillari ha inteso, quindi, inserirsi nel solco tracciato dalla normativa e fare proprie le nuove potenzialità che essa offre. si intende fornire alla popolazione carceraria uno strumento di formazione utile e spendibile sia all'interno dell'istituzione penitenziaria sia nel mondo esterno. Come è stato oggi evidenziato la democraticità di un sistema si misura in base a come esso tratta i detenuti; in ciò sta la vera essenza dello stato di diritto.