«Potenziamento del Chidichimo di Trebisacce, valore aggiunto del territorio»
Lo afferma Pasqualina Straface (FI) in merito alla creazione dell'Ospedale di comunità che andrà ad integrare i servizi sanitari del presidio ospedaliero già esistente
CORIGLIANO-ROSSANO - «La pandemia ci ha insegnato quanto sia importante il servizio di medicina territoriale. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, tra le tante missioni alle quali è finalizzato, consente l’attuazione di un nuovo modello di cura per affrontare le quotidiane emergenze di salute. Il Piano prevede, infatti, per rafforzare reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, il potenziamento di strutture per l’erogazione di cure intermedie, i cosiddetti “Ospedali di Comunità”. Strutture integrative a quelle già esistenti, da supporto e appunto di potenziamento all’attuale offerta sanitaria dei territori. In tal senso, s’inserisce e s’accoglie, con soddisfazione e condivisione, la notizia della designazione di Trebisacce quale sede per la nascita di un “Ospedale di Comunità”, che non andrà a sostituire l’attuale presidio ospedaliero “Chidichimo” ma, al contrario, a potenziarlo in modo efficace, con la costituzione di tale struttura aggiuntiva all’interno di un edificio attiguo allo stesso presidio ospedaliero».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Così facendo, l’ospedale di Trebisacce ottiene il giusto riconoscimento di basilare punto di riferimento per la sanità al servizio delle popolazioni dell’intero Alto Jonio Cosentino – si legge nel comunicato - dapprima l’inserimento nella Rete Ospedaliera Regionale, come emerso di recente nel “Tavolo Adduce”, e adesso l’individuazione dell’Ospedale di Comunità, rappresentano segnali d’evoluzione di strategica importanza».
«Si tratta – spiega Straface – di un meritato diritto acquisito dal presidio ospedaliero di Trebisacce e che affonda le sue origini, anzitutto, nella deliberazione del maggio 2021 con la quale l’allora Commissario ad acta nominato dalla Regione Calabria provvedeva all’approvazione della configurazione finale del suddetto presidio, su proposta dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, attuando tutti quegli interventi utili al funzionamento dell’ospedale Trebisaccese, a partire dalla dotazione organica necessaria fino all’organizzazione del nosocomio in termini di servizi programmati per l’utenza».
«Iter proseguito e rafforzato con la deliberazione del Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza n. 711 dello scorso 27 aprile, con la quale si dà seguito alla individuazione delle Case della comunità, delle Centrali operative territoriali e degli Ospedali della comunità sul territorio della provincia di Cosenza. Tra quest’ultimi figura – afferma Pasqualina Straface - appunto, Trebisacce, con la nascita di tale struttura di ausilio e supporto al presidio ospedaliero già esistente, con funzioni d’integrazione e potenziamento. Una risposta efficace e al passo coi tempi nell’ottica di restituire centralità ai territori e alle legittime esigenze delle rispettive popolazioni».