Movimento per la vita di Co-Ro: «Fare rete tra istituzioni, imprenditoria e associazionismo è fondamentale»
Lo afferma Natale Bruno, presidente del movimento in conclusio dell'evento in cui il dibattito sull'economia del territorio, ha prodotto importanti riflessioni in merito alle situazione occupazionale
CORIGLIANO-ROSSANO – «Siamo stati testimoni della bellezza dell'essere rete. Una sinergia interforze che certamente non cesserà con la grande pagina socio-culturale scritta insieme. Partendo dal monito del nostro Vescovo, questo evento è stato il momento costitutivo di un percorso tutto da scrivere e vivere insieme come comunità e come territorio. Una nuova scintilla per il futuro di Corigliano-Rossano che dovrà svolgere un ruolo guida per tutta l’area».
È stato, questo, uno dei passaggi chiave dell’intervento di Natale Bruno, presidente del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, nel corso del partecipatissimo evento di confronto ed approfondimento sul diritto del lavoro, promosso insieme alla Fondazione Mortati, l'Arcidiocesi di Rossano-Cariati e l’Ecoross ed ospitato nei giorni scorsi nella sala convegni della stessa società Ecoross, nell’area urbana di Rossano alla quale Bruno ha rivolto parole di gratitudine per la qualità, sensibilità e ribadita responsabilità sociale dimostrate nell’accogliere l’iniziativa sociale.
Oltre alle qualificate riflessioni dei relatori ed ospiti, l’evento ha fatto registrare l’importante partecipazione di ex amministratori dei due originari comuni di Rossano e di Corigliano, rappresentanti di associazioni ed enti e di tantissimi cittadini.
«La difesa autentica della vita e della dignità di ogni persona umana – ha proseguito Bruno – non può più tacere dinanzi alle discriminazioni ed ai soprusi che spesso giacciono negli ambienti lavorativi. Basta pensare al caporalato, alle buste paghe fittizie, ecc. La sola cura per queste piaghe sociali è data dalla sinergia comune tra istituzioni, associazioni e la Chiesa».
«Bisogna saper quindi ispirarsi – ha aggiunto il presidente del movimento Pro Life cittadino – ad esempi virtuosi, anche nel nostro territorio, come le realtà d’impresa Ecoross, Amarelli ed ai tanti medi e piccoli imprenditori per bene che questo territorio fortunatamente vanta».
Nel suo intervento Bruno non ha evitato sollecitazioni ad un ritorno urgente alla politica del fare, quanto mai necessaria – ha sottolineato – per immaginare un nuovo sviluppo territoriale; un atto dovuto rivolto soprattutto alle nuove generazioni, con la speranza che non siano più costrette ad emigrare altrove.
Sono state conferite, infine, le onorificenze del Movimento per la Vita. I nuovi soci onorari, corrispondenti a nuovi partner del Movimento pro life cittadino sono don Giuseppe Straface, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati, don Giovanni Filippelli, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale della salute; don Massimo Alato, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale Sociale e del lavoro; Ranieri Filippelli, portavoce del Forum del Terzo settore; Francesco Beraldi; Cosimo Mosaico e Francesco Tocci.
La massima onorificenza di Presidente Onorario del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano è stata consegnata a S.E. Monsignor Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati ed a Walter Pulignano, amministratore unico di Ecoross i quali vanno ad impreziosire ulteriormente la rosa dei presidenti onorari del Movimento presieduto da Natale Bruno: il professore Francesco Saverio Ardito, la professoressa Serafina Urso, Mario Smurra vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (Fna), il senatore Antonino Monteleone, il professore Gianpiero Calabrò, l’avvocato Luana Campa, S.E. Monsignor Giuseppe Satriano ultimo Arcivescovo della Diocesi e il compianto dottor Silvio Licciardi.