1 ora fa:Ripristino della potabilità dell’acqua dei Laghi di Sibari, Papasso: «Monitoraggio costante delle condizioni»
4 ore fa:A Co-Ro un evento di Auser sul tema delle truffe agli anziani
6 ore fa:Caso Gentile, Report mette in luce tutti i dubbi sul riconteggio delle schede
2 ore fa:Sulla Statale 106 muore la nostra gente, il tratto della Sibaritide rimane uno dei più pericolosi
5 ore fa:Nasce Sibaritide Turismo, la piattaforma che mira a rilanciare l'esperienza turistica nel nord-est
55 minuti fa:Nasce in Calabria il corso di alta formazione in “Marketing per lo Sviluppo Turistico in Ambiente Agricolo e Aree Rurali”
2 ore fa:Emergenze del sistema universitario, all’Unical un incontro promosso da Cgil
4 ore fa:Al Museo di Cariati il concerto del Maestro Pasqualino Milito
5 ore fa:Baker Hughes, cresce una consapevolezza tra la gente: «Vicenda finita in mezzo alle faide politiche»
3 ore fa:«Fare chiarezza su schede bianche seggio di Cosenza, stop ai lavori giunta»

Margherita Amarelli: «Solo con una forte identità si vince la sfida dell'internazionalizzazione»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Di fronte alle multinazionali della caramella e della liquirizia, veri e propri giganti sul mercato, Amarelli, azienda monoprodotto, preservatasi sempre tradizionale nella sua ricetta, ha vinto la sfida dell’internazionalizzazione attraverso l’identità, ritagliandosi la propria fetta di mercato proprio facendo tesoro dell’eccellenza dei prodotti del territorio. Nel suo percorso di educazione al gusto, è stata capace di dimostrare che non esistono solo girelle e liquirizia gommosa, ma anche un prodotto naturale che deve la sua dolcezza alla materia prima e alla sua provenienza territoriale distintiva».

È quanto ha spiegato Margherita Amarelli che insieme al fratello Fortunato guida l’azienda di famiglia, condividendo nel corso dell’intervistata di Paola Bottero, direttore strategico di LaC network, nella trasmissione La Capitale – vis à vis, alcuni aspetti della sua vita professionale e personale.

«Siamo ripartiti dalla materia prima, la radice e abbiamo raccontato attraverso questo prodotto la storia di un’azienda strettamente legata al territorio. Da qui – ha aggiunto – l’idea di un museo che potesse raccontare questa esperienza imprenditoriale. Inaugurato nel 2001, marcatore identitario distintivo, tra i principali attrattori di Corigliano-Rossano e della Calabria, tappa irrinunciabile, destinazione turistica e culturale, il secondo più visitato in Italia dopo quello della Ferrari, destinatario di diversi riconoscimenti come il Premio Guggenheim Impresa e Cultura è il primo e unico museo al mondo dedicato alla liquirizia».

Dalla professione di avvocato, alla gestione dell’ufficio legale dell’azienda, fino al ruolo di direttrice commerciale e marketing dell’esperienza familiare, giunta all’undicesima generazione. Margherita ha condiviso momenti e ricordi della sua infanzia legati alla figura del nonno e del padre, a quel profumo di liquirizia che impregna i vestiti e quei fermacarte sulla scrivania, le cui immagini rappresentano oggi le immagini delle scatoline di metallo, icona del brand conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive