La gente comune diventa il motore della ripresa del centro storico di Corigliano
Nata da poco l’Associazione culturale #RI-Bellezza, operativa sul territorio e nei rioni di Co-Ro abbandonati: la bellezza sciupata della nostra identità, il recupero messo in atto dai professionisti di Corigliano
CORIGLIANO-ROSSANO – Mai come ora l’associazionismo è fondamentale per un’azione capillare sul territorio. Azione volta solitamente all’assistenza e al recupero del territorio anche attraverso e, soprattutto, al recupero di realtà socio-economiche difficili.
Ed è proprio per questa necessità che nasce, spontaneamente, l’Associazione culturale #RI-Bellezza, che opera nel centro storico di Corigliano, ma che in realtà, parlando con il presidente, Marika Reale, ha una mission che ricade su tutto il territorio dell’area urbana di Co-Ro.
Ciò che ci colpisce di questa iniziativa è la naturalezza con cui è nata, MariKa infatti è un’insegnante di sostegno presso la storica scuola primaria del centro storico di Corigliano, San Francesco: «Da quando insegno al paese, cinque anni ormai, ho aperto gli occhi su realtà molto disagiate che penalizzano seriamente la crescita dei bambini, non potevo stare ferma. La mia città soffre sia livello sociale che economico e le conseguenze le pagano, inevitabilmente, le nuove generazioni. Tra vecchie e nuove amministrazioni, gli abitanti del centro storico si sentono letteralmente abbandonati, questo è ciò che è emerso da un’indagine che abbiamo fatto nei vari quartieri».
MariKa non è sola in questo percorso, ha accanto persone, come Maddalena Avolio, ostetrica, vice-presidente di #Ri-Bellezza, Mena Romio, Pino Zanfino, Luca Policastri e tanti altri professionisti affermati e legati visceralmente a Corigliano paese.
«Non potevamo restare indifferenti, così è nata l’associazione, fatta di uomini, donne e bambini di buona volontà che vogliono contribuire a quel cambiamento sociale, capace di fronteggiare il brutto che avanza per ritornare ad accogliere il #Bello che è stato per troppo tempo dimenticato» afferma il presidente.
Ma gli associati non sembrano intimoriti dalla mancanza di fondi, infatti il sistema è già avviato e si snoderà su più progetti che dovranno incentivare un’inedita collaborazione tra cittadini residenti e non, tra le diverse istituzioni scolastiche del territorio, tra le imprese sociali e tutti quei settori dell’amministrazione comunale, che sono direttamente interessati al buon funzionamento e al recupero di tutti quegli spazi abbandonati e sottoutilizzati del centro storico.
Si inizia con i comitati di quartiere, il 1° sta per nascere, quello di via Piave, un modo per coinvolgere direttamente i residenti e per quanto riguarda le scuole: #Ri-Belliamo con le Parole, a San Domenico che sarà il quartiere protagonista in cui gli alunni delle scuole di Co-Ro esporranno in prosa le loro impressioni sulla location il 14 ottobre, stesso principio per #Ri-Belliamo Sant’Antonio con Allegria, attraverso i colori e la pittura, mostra di quadri di Britto venerdì 20 maggio, ma anche con la musica con l’iniziativa i gradoni della chiesa in musica il 12 giugno.
Inoltre #Ri-Bellezza Corigliano inaugura la sua nascita come Associazione culturale con un doveroso omaggio al Santo Patrono, San Francesco di Paola: «I cittadini di Corigliano hanno sempre dimostrato grande devozione nei confronti di questo Santo che soggiornò a Corigliano per circa due anni – ci dice Marika - molti dei nostri antenati ebbero il privilegio di conoscerlo e di stargli vicino. Oggi noi come Associazione culturale, con questa intima e famigliare mostra all’aperto, intendiamo #Recuperare proprio quel sentimento di devozione e vicinanza nei confronti di quel “Vecchio”, che con grande forza e amore cercò di risolvere molti problemi che la comunità di Corigliano viveva, in quei lontanissimi anni di enorme precarietà economica e sociale. Vi aspettiamo per conoscerci e per raccoglierci in preghiera attorno ai quadri che ognuno di voi vorrà condividere con gli altri, portandoli ed esponendoli, sotto la vigilanza di tutti gli associati e volontari. Insieme ricorderemo i suoi prodigi e ascolteremo la voce di Francesco Marrazzo e la musica del prof Francesco Verardi che ne omaggeranno il ricordo insieme a noi e ai bambini della parrocchia di San Francesco».