L'intera comunità celebra i 150 anni del Liceo San Nilo
Si svolge nell'auditorium "Felice Calabrò", la giornata inaugurale delle celebrazioni dei 150 anni del Liceo Classico San Nilo, alla quale partecipano grandi personalità del mondo della politica, della cultura e tantissimi ex alunni
CORIGLIANO-ROSSANO - Si svolge nell'auditorium "Felice Calabrò", la giornata inaugurale delle celebrazioni dei 150 anni del Liceo Classico San Nilo, alla quale partecipano grandi personalità del mondo della politica, della cultura e tantissimi ex alunni.
La giornata del 23 aprile è cerchiata in rosso sul calendario della storia del Liceo Classico San Nilo, non solo perchè si festeggiano 150 anni vita, ma perchè si celebra il senso di comunità costruito sulla centralità del sapere, ricordando i professionisti, i cittadini e i pensatori, che hanno affidato al Liceo San Nilo un pezzo della loro formazione accademica ed umana.
La celebrazione viene aperta dalla professoressa Stella Pizzuti, che coordina, modera e organizza, scandendo il ritmo della giornata intensa e colma di interventi e saluti.
Le prime parole spettano agli alunni: apre Francesca Marino, giovane studentessa dell'ultimo anno, che ricorda come lo studio classico e umanistico apra la mente non solo alla cultura intesa come un insieme di stanze, ma anche e sopratutto al problem solving, approccio comune ai tanti impreditori che con le loro idee hanno cambiato il mondo.
Poi Giorgia Rossi che mette al centro del discorso il rapporto tra la gioventù e il passato, che non sempre riescono a incontrarsi. Esiste un modo però per congiungere questi due mondi, cioè costruendo un paradigma in cui il mondo antico sia sempre una ricerca di se stessi e delle proprie radici.
Il Dirigente Scolastico Antonio Pistoia, interviene ricordando come "la prima difesa della democrazia è proprio la difesa dell'intelligenza" e ricordando come il Liceo Classico San Nilo sia da sempre un faro per la cultura e il sapere del territorio.
Alla festa dei 150 anni del Liceo Classico San Nilo partecipano, alternandosi nei saluti, i rappresentanti della comunità del terrritorio. Portano i loro saluti: Loredana Giannicola, Dirigente Tecnico USR Calabria; Alessia Alboresi, Assesore alla Cultura, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale; Adele Olivo porta i saluti della Presidente della Provincia Rosaria Succurro; Giuseppe Graziano porta i saluti del Presidente della Regione Roberto Occhiuto; Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati.
Durante la giornata di celebrazione vengono consegnate anche delle targhe per il lavoro svolto per la comunità, per l'impegno dedicato e per il valore aggiunto, come attestato di riconoscimento: il Preside Gennaro Mercogliano consegna la targa ai figli del Preside Giovanni Sapia, indimenticato Preside e intellettuale della nostra terra; Natale Aloe, presidente del Consiglio d'Istituto in qualità di genitore, consegna la targa ad Antonio De Florio, familiare e omonimo di Antonio De Florio amministratore comunale dal 1939 al 1943; Dora Mauro consegna la targa ad Angela Toscano Mandatoriccio, familiare di Gaetano Toscano Mandatoriccio "Padre fondatore" del Liceo Ginnasio di Rossano; Iolanda Barone consegna la targa a Domiziano De Rosis, uno degli eredi di Luca De Rosis, Sindaco di Rossano dal 1884 al 1902.
Arriva il turno del professore Filareto, che illustra una parte della storia del Liceo Classico San Nilo, aprendo questa lunga passeggiata nella Storia in lingua e metrica greca. Il professore ricorda l'importanza dell'andare via e del ritornare, come valore per noi meridionali, per riportare nella terra delle origini il proprio sapere.
Prima di arrivare alla conclusione della giornata, il focus torna sul talento (musicale questa volta) dei ragazzi e la voce di Giuseppe Fazio riempie l'aria dell'auditorium, accompagnato dalle note suonate da Alessia Lapietra.
Il microfono si accende nuovamente sul tavolo dei relatori e la parola passa al professor Rocco Schembra, ideatore della Notte del Liceo Classico, evento ormai diffuso negli istituti di tutta Italia, che dedica il suo intervento ai giovani, ricordando i personaggi calabresi del passato, riempiendo la mappa geografica calabrese di cultura e sapere.
In conclusione arrivano Margherita Amarelli, per raccontare il file rouge che ha unito il brand Amarelli a questo evento, con la realizzazione di un packaging special edition di liquirizia, dedicato proprio ai 150 anni del Liceo; infine Antonella Serpa che sostituisce Maria Elena Cribari, referente territoriale Filatelia ATSud, che racconta come i francobolli siano non solo un oggeto da collezionisti, ma anche una elemento di narrazione di cronistoria che racchiude tutte le tappe fondamentali della Storia italiana.