Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, De Nardo riconfermato Ispettore per la Calabria
Tra i vari delegati territoriali, eletto per provincia di Cosenza Saverio Cerzosimo
ROMA - Il giorno 2 aprile, presso un noto locale di Roma, si è tenuto il Consiglio Generale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (Ingortp), nell’ambito del quale si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Presidente dell’Istituto per il triennio 2022-2024. A maggioranza è stato riconfermato il Capitano di Vascello (r.) Ugo Maria d’Atri.
Successivamente, come da statuto, il Presidente ha proceduto alla nomina delle altre cariche sociali.
Per la regione Calabria è stato riconfermato alla carica di ispettore il lametino Floro De Nardo.
Si conclude così la riorganizzazione dell’Istituto, che ha visto impegnate nei mesi scorsi tutte le delegazioni provinciali della Calabria, nell’elezione dei vari delegati territoriali. Per la provincia di Cosenza è stato eletto Saverio Cerzosimo, per la provincia di Crotone Caterina Amodeo, per la provincia di Catanzaro Giacomo Mannino, per la provincia di Vibo Valentia Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi e per quella di Reggio Calabria Giovanni Guerrera.
L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon è un ente morale, fondato il 18 gennaio 1878 da alcuni ufficiali. Nato come “Comitato Centrale dei Veterani e Reduci delle campagne di guerra nazionali e coloniali”, già “Comizio Centrale Romano dei Veterani delle guerre combattute per l’indipendenza e l’Unità d’Italia”.
È riconosciuto dalla Repubblica Italiana ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa. In circolari molto recenti, il gabinetto del Ministero della Difesa, ha ulteriormente riconosciuto l’Istituto, conferendogli l’ordine di precedenza più importante nelle varie sfilate, essendo il più antico ente combattentistico d’Italia.
La maggior parte dei membri dell’Istituto, circa quattromila, sono militari in servizio o in congedo. La missione principale è quella di servizio di guardia alle tombe dei Re d’Italia nel Pantheon, a Vicoforte (Cn) e all’estero dove sono sepolti tuttora i Re d’Italia. L’Istituto ha tra le sue finalità, quella di mantenere vivo il culto della Patria, di esaltare, custodire e tramandare le glorie e le tradizioni militari della Patria, di tenere i necessari collegamenti con le Istituzioni civili dello Stato, con le Forze Armate e conservare stretti rapporti di collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma italiane ed estere.
L’Istituto fa parte del consiglio nazionale permanente delle associazioni d’arma (Assoarma), ente, che raggruppa trentacinque associazioni d’arma.
Molteplici sono le iniziative messe in campo da parte dell’Ingortp, all’estero, in Italia ed in Calabria in particolare, al fine del perseguimento dei fini statutari. Grande risonanza ha avuto la mostra sulla Grande Guerra, che prevedeva l’esposizione di 34 pannelli illustrati dell’artista Achille Beltrame, pubblicate settimanalmente dalla “Domenica del Corriere” nel periodo 1914-1918. Di recente, l’Istituto ha aderito al progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” promosso dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e, sostenuta da Assoarma, per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani.