Disabilità, Asp diserta (per l'ennesima volta) la riunione con il comune di Co-Ro
Lo denuncia l'assessore alle politiche sociali Alboresi, che aveva convocato la riunione per il servizio di assistenza specialistica
CORIGLIANO-ROSSANO - «Nella giornata di ieri, lunedì 4 aprile 2022, nella sala giunta di Palazzo Bianchi l'amministrazione comunale, su impulso dell'assessore alle Politiche sociali con delega al diritto allo studio, Alessia Alboresi, aveva convocato una riunione con i dirigenti scolastici e il dirigente dell'Unità di neuropsichiatria infantile dell'Asp Cosenza, per discutere circa la predisposizione del regolamento di accesso al servizio di assistenza specialistica, all'autonomia e alla comunicazione per gli studenti diversamente abili».
Lo si apprende da un comunicato dell’ufficio stampa del comune di Corigliano-Rossano.
«La riunione era stata convocata con largo anticipo, giorno 18 marzo, con il fondamentale scopo di iniziare una concertazione con le parti interessate per profilare in maniera più dettagliata e precisa un servizio essenziale e delicatissimo – si legge nel comunicato - come quello dell'assistenza specialistica, per gli alunni diversamente abili, volto a garantire il diritto all'istruzione e all'inclusione sancito dalla costituzione italiana. Purtroppo, per l'ennesima volta, dobbiamo segnalare l'assenza del rappresentante dell'Asp di Cosenza».
«È sempre più difficile - sottolinea l'assessore Alboresi - realizzare una programmazione di interventi nell'ambito delle deleghe di mia competenza, che sono quelle dei servizi socioassistenziali, se non c'è possibilità di interloquire con i rappresentati e con l'ambito sanitario di riferimento. Oggi tutte le normative rimandano alla necessità di operare una programmazione fortemente integrata che consenta di guardare alla persona fragile in termini di effettiva centralità della stessa e dei suoi bisogni. Già le due norme di riferimento, la 833/78 del sistema sanitari e la 328/2000 del sistema sociale, hanno definito con precisione la necessità di una concreta integrazione tra i servizi sociali ed i servizi sanitari di un territorio, in una visione della persona fragile che non è più solo il malato da curare ma la persona da accompagnare in una situazione di difficoltà, de-istituzionalizzando e attivando reti di servizi domiciliari il più capillari possibile. Il comune di Corigliano-Rossano, capofila dell'Ambito Ats, ha più volte richiesto un riferimento all'Asp per i vari settori di programmazione che la Regione Calabria, anche avvalendosi dei fondi Pnrr, sta mettendo in essere e che vanno dall'autismo all'alzheimer».
«La riunione di ieri - continua l'assessore Alboresi - aveva come oggetto la programmazione di temi riguardanti l'inclusività degli studenti diversamente abili. Scuola e comune sono pronti a spendersi nel confronto costante per trovare le soluzioni migliori per i beneficiari del servizio. Purtroppo, la ripetuta assenza di un rappresentante dell'Asp rende tutto questo difficile da attuarsi. Rilancio il mio grido di allarme sottolineando come le istituzioni tutte, Asp compresa, devono, con senso di responsabilità, mettersi per quel che concerne il ruolo di ciascuna, a servizio della comunità».