Abusi edilizi a Sibari, cittadini non aspettano l’arrivo delle ruspe comunali e iniziano le demolizioni
Provvedendo a loro spese alle operazioni, il comune risparmierà molto denaro. Papasso: «Il pugno duro avuto sino a ora dall’amministrazione comunale inizia a dare i suoi frutti»
CASSANO JONIO - Hanno deciso di non aspettare l’arrivo delle ruspe e dei mezzi comunali previsto per martedì 10 maggio e così alcuni cittadini di Sibari, destinatari di una serie di ordinanze di demolizione per accertati abusi edilizi, hanno cominciato ad ottemperare a quanto loro intimato dagli uffici comunali e dalle autorità pubbliche entro i termini previsti dalla legge.
Ne ha dato comunicazione il Sindaco di Cassano Gianni Papasso, che, ha colto l’occasione per sottolineare come «il pugno duro avuto sino a ora dall’amministrazione comunale in materia di risanamento degli abusi edilizi accertati negli anni passati inizi a dare i suoi frutti».
Guidati dal senso civico, infatti, molti dei destinatari delle suddette ordinanze hanno preferito smantellare da loro gli abusi edilizi accertati e notificati nei mesi scorsi. Tutto con la supervisione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gianni Papasso il quale ieri si è recato sul posto insieme alla comandante della Polizia Locale, l’architetto Anna Maria Aiello, e al responsabile della squadra manutenzione Peppino Perri, per controllare di persona quanto stavano facendo i suddetti cittadini.
Prosegue senza sosta, dunque, l’azione di ripristino della legalità da parte dell’amministrazione comunale in questo campo che aveva causato molti problemi in passato.
«La nostra amministrazione - ha ribadito il primo cittadino - non arretra su una questione fondamentale come quella dell’abusivismo edilizio. Dopo Sibari toccherà alla frazione di Lauropoli e al capoluogo di Cassano centro. La decisione dei cittadini sanzionati di rimuovere le realizzazioni abusive, avrà, soprattutto, anche dei risvolti interessanti anche dal punto di vista economico. Infatti, provvedendo a loro spese alle operazioni di ripristino dello stato delle cose precedente agli abusi accertati dalle istituzioni, le casse comunali andranno a risparmiare molto denaro che sarebbe stato impiegato per le spese sia delle demolizioni sia dello smaltimento dei materiali edili di risulta, che forse non sarebbe mai stato recuperato».
«Spese che - ha sottolineato il sindaco Papasso, di riflesso - non saranno poi addebitate a quei cittadini che non avevano provveduto a rispristinare lo stato dei luoghi perché hanno pagato loro la ditta. Per tutte le altre ordinanze non ancora ottemperate, martedì 10 maggio, alle ore 9:00, le squadre del Comune in collaborazione con la Polizia di Castrovillari, la Guardia di Finanza di Cassano, la Compagnia dei Carabinieri di Cassano, il corpo della Polizia Municipale e i dirigenti dell’ufficio tecnico del comune, inizieranno le altre demolizioni a Sibari».