Una Calabria sempre più connessa e in volo verso nuovi luoghi, ma… c’è chi chiede di più
La deputata del M5S Barbuto, infatti, chiede al presidente Occhiuto che «il volo per Norimberga, attualmente in partenza da Lamezia Terme, ritorni a decollare da Crotone, così come avveniva prima della pandemia»
CALABRIA - Sembra davvero ci sia un rilancio per quanto riguarda la centralità della Calabria sul trasporto aereo. Proprio ieri, parlavamo della riapertura dei voli della compagnia Ita Airways da Reggio Calabria a Milano Linate (Leggi qui) ma, evidentemente ancora non basta questo, per calmare l’animo degli scettici o di chi, come la deputata del Movimento 5 Stelle in commissione trasporti Elisabetta Barbuto si aspetta di più: «Apprendo con piacere del ripristino del volo Ita Airways Reggio Calabria/Milano che sarebbe frutto di un impegno in tal senso, mantenuto da parte del presidente Occhiuto. Mi aspetto, però, ora che il nostro presidente intervenga, in maniera analoga, con la Ryanair perché il volo per Norimberga che, attualmente, nella nuova programmazione della compagnia risulta essere in partenza da Lamezia Terme, ritorni a decollare da Crotone, così come avveniva prima della pandemia».
Non è bastata nemmeno la programmazione estiva, quando dopo essere stata archiviata la pratica societaria con l’acquisizione da parte della Regione Calabria, attraverso Fincalabra, per Sacal, la società che gestisce i tre aeroporti calabresi, si è decido che è tempo di guardare al futuro programmando l’imminente stagione estiva. Come? Grazie al supporto fondamentale del vettore low cost Ryanair che non ha mai smesso, in questi anni, di supportare la Calabria e soprattutto l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme.
Proprio in questo quadro nasce dunque, il nuovo piano strategico di Ryanair: 19 rotte in totale, di cui quattro nuove: Genova, Memmingen, Vienna, Norimberga su Lamezia Terme e una nuova rotta da Crotone per Venezia. Ryanair, dunque, metterà in vendita più di 560mila biglietti nell’estate 2022 - 10% in più rispetto all’estate del 2019 - offrendo al contempo ai calabresi la scelta di diverse destinazioni europee come Germania, Regno Unito e Austria. (Clicca qui).
Ma c’è chi vuole di più, come la Barbuto che nel chiedere che il volo verso Norimberga - attualmente in partenza da Lamezia Terme - ritorni a decollare da Crotone, aggiunge: «Vorrei ricordare che la Sacal gestisce un sistema aeroportuale composto da tre aeroporti e deve operare per la promozione e lo sviluppo dell'intero sistema e che il volo Crotone-Norimberga ha sempre ottime performances ed è estremamente importante per il territorio. Importante sia per i nostri conterranei emigrati in Germania che, grazie a questo volo, sono riusciti ad abbracciare i loro cari più frequentemente, ma - prosegue Barbuto - anche per il turismo che era riuscito a iniziare un percorso virtuoso. Molti i turisti italiani, infatti, che si recavano in Germania, e moltissimi i turisti tedeschi che arrivavano sulla costa ionica contribuendo a sollevare con la loro presenza l'economia asfittica di un territorio come il nostro. Inoltre, allo stato, mi risulta che a Lamezia, altra compagnia esegua il volo per Norimberga per cui appare veramente anacronistica questa scelta».
«Rinnovo, pertanto, il mio invito al Presidente Occhiuto - continua Barbuto - affinché voglia interloquire con Ryanair, anche alla luce del nuovo assetto societario che vede nuovamente la Regione come il maggiore azionista della Sacal, per chiedere esplicitamente una rimodulazione della programmazione e la ricollocazione del volo per Norimberga in partenza da Crotone. Ciò consentirà di incrementare sensibilmente l'attività dello scalo crotonese che oggi ospita solo due voli (Bergamo e Bologna) cui si aggiungerà tra breve il volo per Venezia».
«Il tutto - conclude la Barbuto - in attesa che proceda celermente anche la procedura relativa all'imposizione degli oneri di servizio nell'ambito della quale il Presidente ha di recente firmato la richiesta per ottenere dal Mims la delega ad indire la conferenza dei servizi. Anche su questo chiedo la massima attenzione del Presidente, atteso che i fondi per la continuità territoriale sono stati stanziati nella legge di bilancio 2019 ed ancora giacciono inutilizzati per responsabilità afferenti esclusivamente alla Regione».
(Fonte foto veritasnews24)