In Calabria si punta alla destagionalizzazione del turismo e al “paesaggio culturale”
Illustrate linee programmatiche del nuovo dipartimento regionale che saranno messe in campo nei prossimi anni. Orsomarso: «La nuova vision integra anche Mobilità, Accessibilità e Marketing territoriale»
CATANZARO - «Sul turismo stiamo investendo molto, grazie anche all’impegno dell’assessore Orsomarso. Si tratta di un settore che può rappresentare una parte importante del Pil della nostra Regione».
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in apertura della conferenza stampa, organizzata dall’assessore Fausto Orsomarso, durante la quale sono state illustrate linee programmatiche che saranno messe in campo nei prossimi anni dal nuovo Dipartimento regionale dedicato al Turismo, e integrato con il Marketing territoriale e la Mobilità.
Presente all’incontro con la stampa anche la dirigente generale del Dipartimento Turismo, Maria Antonella Cauteruccio.
«Ci stiamo occupando di promuovere la Calabria e di far arrivare i turisti - ha proseguito Occhiuto, sottolineando l’importanza strategica dell’accessibilità -, e abbiamo avuto diverse interlocuzioni con Ferrovie dello Stato e con l’amministratore delegato della compagnia aerea Ita. Sul tema aeroporti con Sacal abbiamo trovato un accordo di massima sul prezzo delle quote da rilevare per concludere già nei prossimi giorni questa difficile trattativa».
«Per quanto riguarda la strada statale 106 – ha aggiunto - abbiamo iniziato a dialogare con Anas e sono contento che anche il Governo ha dimostrato una grande apertura di credito nei confronti della Calabria su molti temi legati alle infrastrutture. Io vorrei la SS 106 a quattro corsie in ogni tratto: su questo farò una grande battaglia con il Governo nazionale».
«Abbiamo – ha spiegato - 800 chilometri di costa. Il mare è una grande risorsa e stiamo lavorando per rendere più efficiente la depurazione con l’auspicio di avere il mare più pulito già dalla prossima estate. C’è un progetto sperimentale che stiamo realizzando che va da Tortora a Nicotera. Inoltre, abbiamo voluto modificare la missione di Film Commission, facendola diventare l’Agenzia regionale per il turismo. Un’occasione anche per consolidare il link tra il racconto della Calabria che questa Giunta vuole fare e il racconto della Calabria che Jole Santelli aveva pensato».
«Orsomarso - ha detto infine il presidente Occhiuto - ha presentato un buon Piano che oltre valorizzare gli aspetti già conosciuti della Calabria, come quelli ambientali, il mare e la montagna, fa del paesaggio culturale un asset importante dello sviluppo turistico».
L’assessore Orsomarso ha definito la Calabria «una della più belle terre al mondo, anche dal punto di vista emozionale».
È poi entrato nel merito delle strategie programmatiche del nuovo Dipartimento, necessarie per la ripartenza della Calabria, evidenziando le diverse criticità che caratterizzano il settore turistico e analizzando i flussi turistici.
«Abbiamo riformulato la struttura organizzativa della Giunta regionale, istituendo un Dipartimento dedicato al Turismo che - ha spiegato - nella nuova vision sono integrate con Mobilità, Accessibilità e Marketing territoriale, inteso come l'insieme delle azioni che un sistema territoriale, attraverso i soggetti pubblici e privati che vi operano, compie al fine di valorizzare la propria immagine e di attrarre o sviluppare attività economiche».
«Nel programma dei prossimi tre anni – ha aggiunto - è chiaramente indicata la volontà di addivenire ad un Patto con gli operatori turistici regionali per co-programmare le priorità finalizzate a dare concreta attuazione al Brand Calabria. Costruiamo in questo racconto di ‘Calabria straordinaria’ i marcatori identitari che esistono solo nella nostra Regione. In questa ricostruzione rientra anche la ‘terra dei Padri’ per la valorizzazione del turismo ritorno, per i calabresi, cioè, discendenti seconda e terza generazione, figli e nipoti di emigrati. Un altro passo importante è costituito dalla imminente realizzazione della prima edizione degli Stati generali sul Turismo, inteso quale momento di proposta e di confronto con stakeholder e territori. Le risultanze di questa concertazione troveranno spazio nel redigendo Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile 2022-2024».
«E per cambiare tutto abbiamo scelto come logo la soldanella, bellissimo fiore che cresce solo in Calabria. Sono tutte attività - ha concluso Orsomarso - che ci dovranno condurre, insieme all’istituzione di competizioni sportive agonistiche, alla destagionalizzazione del turismo per far crescere Pil ed economia della Calabria. Per raggiungere tutti questi obiettivi l’associazionismo dei diversi comparti deve diventare la nostra Bibbia».